Attività principali dell'istituzione
La Bilioteca comunale è l'istituto portante del Centro Culturale Polivalente dove trovano spazio una emerotoca, una mediateca e uno spazio per conferenze ed esposizioni. Il Centro si prefigge di diffondere il piacere e la curiosità verso il libro e la letturai. In biblioteca si può leggere, studiare, guardare un film, frequentare un corso online, partecipare alle iniziative dei gruppi di lettura, navigare su internet, incontrare amici, partecipare ad incontri con autori locali e scoprire la storia di Cattolica. La biblioteca testimonia attraverso i suoi fondi una vasta apertura verso le nuove tecnologie e la commistione nascente dei linguaggi, grafici e narrativi. Nell'archivio fotografico sono conservati infatti materiali derivanti dagli archivi privati sia delle famiglie di Cattolica sia dei villeggianti che hanno soggiornato in paese, oltre a cartoline storiche e fotografie dell'Ufficio tecnico del Comune. Il materiale, oggetto di variegate mostre fotografiche, ha offerto l’occasione per riflessioni importanti sulla storia del turismo a Cattolica, l'architettura e il design balneari. La mediateca si caratterizza invece per la raccolta e la digitalizzazione di molti convegni che hanno costellano la storia del Centro: a partire dai convegni del MystFest,al ciclo di conferenze pubbliche su Che cosa fanno oggi i filosofi?, ai convegni di filosofia politica, ai reading di Libri in cerca di gloria, ossia letture a teatro di testi letterari. Ma il vero e proprio punto di forza del Centro sono i tre importanti fondi, custoditi in magazzino:Il Fondo Anelli con i suoi 4000 pezzi costituisce un importante nucleo del Fondo speciale di fantascienza e documenta le più importanti collane storiche italiane dalle origini fino al 1985. Il Fondo Fumetti con circa 700 titoli regala uno spaccato importante sulla produzione italiana di fumetti dai primi anni ‘60 ai giorni nostri. Ma il vero punto di forza della biblioteca è rappresentato dal Fondo Giallo che si è sedimentato con il MystFest dal momento che sin dalla sua nascita la gestione del MystFest ha fatto parte della mission della biblioteca organizzando convegni, seminari, mostre e corsi di scrittura dedicati al genere "giallo". Il Fondo poi si è arricchito grazie ad importanti donazioni come quelle di Renzo Cremante, Loris Rambelli e della Biblioteca di Rovereto, conta più di 15000 titoli catalogati e visibili nel catalogo on-line. Il fondo, di rilievo nazionale per le sue dimensioni, documenta le collane storiche del fortunato genere letterario testimoniando l’evoluzione dell’editoria italiana di genere dagli anni ‘30 ai giorni nostri oltre a possedere una dotazione di riviste specializzate e di saggistica; una parte importantissima del fondo è costituita dai materiali e documenti del MystFest, compresi i manoscritti del Premio Gran Giallo Città di Cattolica che prosegue ininterrottamente dal 1973 come autorevole riferimento per studiosi ed appassionati del genere.