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Attività principali dell'istituzione

 

Il Museo della Battaglia di Ortona nasce nel 2002  per non dimenticare gli eventi che distrussero la città, apice est della Linea Gustav, nell’inverno del 1943 fino alla sua liberazione da parte dell’esercito canadese il 28 dicembre. Al termine della battaglia Ortona è un cumulo di macerie, l’80% del suo territorio è stato distrutto.

La città, per la resistenza mostrata durante quel periodo, e per le sue 1314 vittime civili, ha ricevuto la medaglia d’oro al valor civile.

Il museo è composto da tre sale:

  • “Sala dei civili”, ricca di foto e testimonianze di quel periodo. Un plastico illustra ciò che avvenne nel centro di Ortona. Come disse Winston Churchill, primo ministro inglese, “Fu la prima grande battaglia per le vie di un centro abitato, e da essa imparammo molto”. 
  • “Sala dei combattenti”, a cui hanno contribuito sia veterani che civili  con la donazione di oggetti rinvenuti anche nelle campagne circostanti, 
  • “Sala della comunicazione e della propaganda” con riproduzioni di vari giornali dell’epoca, che riportano le differenti fasi della battaglia a Ortona e nei dintorni e riproduzioni di avvisi rivolti alla cittadinanza dai tedeschi stanziati nella città.

In particolare sono attivi i servizi di:

Visite guidate in museo

Assistenza approfondimenti storici

Mostre periodiche

Visite per le scuole

 

Nell’ambito della ricerca, oltre a percorsi in collaborazione con Istituti e Università, è da sottolineare la costituzione e la organizzazione tematica della “Banca della memoria” : una raccolta di oltre 70 videointerviste rilasciate da civili che hanno vissuto la battaglia di Ortona.

Il Museo promuove prorammazioni didattiche ed educative, corsi di aggiornamento e mostre cicliche e permanenti