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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il fondo contiene prevalentemente gli atti dei notai di Venezia ed è formato «dal materiale dei notai cessati prima del 1830, passato dall'archivio notarile all'AS Venezia nel 1884; fino al 1807 comprende tutti i rogiti esclusi i testamenti, che in seguito vi sono invece inclusi all'atto della pubblicazione, ai sensi della normativa napoleonica [...]. Gli atti dei singoli notai fino al 1807 dispongono spesso di alfabeti (rubriche) per nome di battesimo dei contraenti, redatti dal notaio stesso o successivamente a cura della Cancelleria inferiore» (Guida generale, p. 1066).

Informazioni sullo stato della conservazione

Gli ingenti danni patiti per l'alluvione del 1966 sono stati in larga misura sanati grazie ad una campagna sistematica di restauro degli atti lambiti dall'acqua.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La sala di studio dei Frari può accogliere fino a 72 persone ed è frequentata abitualmente da numerosi utenti italiani e stranieri ed è aperta il lunedì, il martedì e il mercoledì dalle ore 8,30 alle ore 18,00, e il giovedì e il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 14,00.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 32.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto ha l'obiettivo di riordinare, cartulare e riprodurre digitalmente gli atti prodotti dai notai veneziani Brachi, Piccini e Calzavara.

L'archivio del notaio Brachi ha una consistenza di 149 unità tra protocolli, minute, alfabeti e cedole testamentarie e copre un arco cronologico compreso fra il 1615 e il 1687.

L'archivio del notaio Piccini ha una consistenza di 85 unità tra protocolli, minute, alfabeti, protesti segreti e cedole testamentarie e copre un arco cronologico compreso fra il 1618 e il 1657.

L'archivio del notaio Calzavara ha una consistenza di 153 unità tra protocolli, minute, alfabeti, protesti segreti, scritture di intimazione, cause arbitrarie, extra giudiziali e cedole testamentarie e copre un arco cronologico compreso fra il 1638 e il 1693.