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Attività principali dell'istituzione

La città di Rovigo si sta sempre più definendo come destinazione turistica di flussi di pubblico attratti da forme di turismo lento pertanto si è evidenziata la necessità di organizzare le risorse patrimoniali e culturali della città in modo che possano essere sempre più accessibili a questi nuovi flussi turistici.
Tale organizzazione non può essere attuata singolarmente dal sistema pubblico né da quello privato, ma è il frutto di un cambiamento di modello organizzativo che incita entrambi i sistemi ad interagire, ciascuno con le proprie funzioni e competenze, per raggiungere obiettivi comuni.
Nello scorso decennio le amministrazioni regionali hanno modificato le normative turistiche, recependo modelli esteri già utilizzati spronando i diversi attori ad aggregarsi in forme di gestione condivisa.
Secondo questa logica, anche nell’ambito dei singoli territori, questo modello va intrapreso ed implementato, soprattutto nelle aree caratterizzate da borghi di piccole dimensioni.
“Rovigo Destinazione” nella sua definizione di area vasta ha visto nascere alla fine del 2014 l’OGD “Po e il suo Delta” e nel 2021 il Marchio d’Area “Terre fra Adige-Po” che mira invece alla promozione dei 4 driver cultura-natura-prodotti tipici-eventi seguendo le linee regionali che attengono ai prodotti turistici e non a criteri geografici-amministrativi.
E’ in ogni caso indubbio che Rovigo, capoluogo di provincia, giochi un ruolo importante e prevalente in buona parte dell’anno (estate esclusa, al momento) dato che da 15 anni la notorietà è di gran lunga migliorata grazie ad azioni di promozione mirate e meglio coordinate tra più soggetti (pubblici e privati) e ad eventi culturali di rilievo nazionale: in primis le mostre d’arte dei Palazzo Roverella-Roncale a cui si affiancano, dalla primavera all’autunno, numerosi festival culturali e musicali.
Questi sono stati i presupposti per fare un ulteriore passo avanti, difatti nel 2022 il Comune di Rovigo ha dato forma ad un Progetto sperimentale di valorizzazione turistica e culturale della Città di Rovigo denominato “Visit Rovigo”.

Il progetto ha come obiettivo principale la comunicazione e promozione del patrimonio culturale della città, attraverso l’organizzazione delle modalità di visita e la fruizione delle risorse storiche-artistiche presenti in città attraverso:
-la promozione coordinata

- l'implementazione di modalità modalità di ticketing e di accesso ai siti culturali;

- gestione coordinata e professionale delle visite ai siti turistici presenti in città;

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 27.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Torre Donà è il mastio del castello di Rovigo, uno dei simboli della città e una delle tre torri di epoca medioevale sopravvissute del centro abitato del Veneto meridionale, oltre che capoluogo dell'omonima provincia e del Polesine.

Particolarmente caratteristica per la sua pendenza e per il suo alto merlo che ospitò per secoli la campana cittadina, è considerata tra le più alte torri italiane di origine medievale, con i suoi 51,26 metri di altezza.

L'intervento prevede la realizzazione di una campagna promozionale volta a promuovere questo sito turistico recentemente restaurato e riaperto al pubblico e l'avvio di eventi e di visite guidate tematiche.