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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Si tratta di uno stipo a doppio corpo lastronato in legni pregiati di diverse essenze con bronzi dorati, con cassetti per monete e medaglie, prodotto di ebanisti locali.

I due corpi del mobile non sono della stessa epoca: la parte inferiore, presumibilmente più antica (XVIII sec.), ha sviluppo orizzontale (84x45, h 64 cm), con cornici ebanizzate aggettanti, pannelli latronati in noce filettati che racchiudono al centro la radica di olmo delimitata da cornice in oro a quazzo; il forntale è a ribalta, con numerosi cassetti ebanizzati, e ha quattro piedi torniti e dorati.

Il sopralzo, di stile tardo impero (1820-30), si sviluppa verticalmente (70x35, h 94 cm), ha due ante in radica di noce inquartata e specchiata, mentre le lesene laterali sono in carrubo. All'interno si presentano 51 cassettini porta monete in noce, mentre gli intervalli tra i cassettini sono in lastronatura di bois de rose; l’interno delle ante presenta due riquadri ciascuna in noce inquartata sulle diagonali, incorniciati da filetti in acero e pruno. Sotto al cappello scorre orizzontalmente un fregio in bronzo dorato.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il mobile in generale si trova in discreto stato di conservazione. Nella parte bassa sulle cornici ebanizzate vi sono diverse parti mancanti, la calatoia non chiude bene, presenti alcuni stucchi ossidati sui fianchi e le cornici dorate hanno piccole mancanze. La parte superiore è la più compromessa, si notano sollevamenti strutturali a causa del ritiro e imbarcatura del legno, che ha causato sollevamento e perdita di alcuni pezzi di lastronatura. La lucidatura a gommalacca presenta aloni giallo-biancastri che offuscano e falsificano il vero aspetto, la bellezza, la profondità e il carattere delle varie essenze legnose utilizzate. I bronzi dorati risultano opachi e spenti, alcune di essi sono mancanti: quattro anelli dai cassettini interni della parte alta e un pomello nella cassettiera del corpo inferiore.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Lo stipo in legni pregiato è esposto nel percorso di visita del Museo Archeologico nella sezione dedicata al medagliere.

Orari di apertura: da martedì a domenica, 10.30-19.00. Lunedì chiuso

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 5.310,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento di restauro generale dovrà comportare:

- pulitura superficiale e consolidamento di tutte le parti parzialmente sollevate di lastronatura;

- trattamento antitarlo e anti muffa;

- rifacimento delle piccole parti mancanti soprattutto nella parte inferiore, sulle cornici e sul piano di appoggio, con legno della stessa essenza, antico e già in patina;

- stuccatura con stucco tonalizzato in base alle essenze legnose di tutte le fessure o piccole parti rimanenti;

- ripristino meccanico funzionale delle ante e di tutti i cassetti, con smontaggio pulitura e manutenzione di tutte le ferramenta;

- smontaggio e pulitura di tutti i bronzi dorati per mezzo di pulitore specifico per metalli nel rispetto della patina;

- lucidatura, con rigenerazione della sua gommalacca originale senza sverniciare, ma togliendo aloni e velature diffuse presenti in modo da rivelare venature, colori e profondità delle essenze utilizzate; successivo ripristino con gommalacca a tampone della giusta lucidatura nel rispetto del mobile e del periodo;

- finitura con cera protettiva;

- relazione e documentazione fotografico.