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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il progetto proposto riguarda un gruppo di 25 dipinti di particolare interesse del Complesso della Pilotta, esposti nelle sale dell’Ala Ovest e dell’Ala Nord della Galleria Nazionale. Le opere su tela e su tavola, sono databili a un periodo compreso tra la metà circa del XV secolo fino al XVIII secolo. L’intervento di restauro consentirà di mettere in sicurezza le opere e di restituirne la piena leggibilità, contribuendo alla valorizzazione del percorso espositivo e degli ambienti del museo recentemente riqualificati e al miglioramento del racconto museale.

Elenco opere:

1. Neri di Bicci, Madonna col Bambino in trono fra i santi Francesco, Bartolomeo, Giovanni Battista e Giacomo (inv.442), 1440 circa, tempera e oro su tavola;

2. Giovanni Battista Volponi detto Lo Scalabrino, Adorazione dei Magi con i santi Chiara e Francesco (inv.158), 1510 ca., olio su tavola;

3. Giovan Battista Ingoni, Battesimo di Cristo (inv.799), 1557 ca., olio su tavola;

4. Giovan Battista Tinti, Gonfalone con Cristo risorto cha abbraccia la Croce (inv. sn), 1594, olio su cuoio;

5. Sisto Badalocchio, Madonna col Bambino e i santi Mattia e Francesco d’Assisi (inv.1192), 1613 ca., olio su tela;

6. Sisto Badalocchio, Madonna col Bambino, sant’Eufemia e santi Domenicani (inv.140), 1613 – 1614, olio su tela;

7. Luigi Amidano, Madonna col Bambino e putti con i santi Francesco, Agnese e Genesio (inv.147), 1616-1619, olio su tela;

8. Giulio Cesare Procaccini, Sposalizio della Vergine (inv.153), 1617, olio su tela;

9. Anonimo fiammingo-genovese, Compianto su Cristo morto (inv.218), metà secolo XVII, olio su tela;

10. Giovanni Segala, Deposizione di Cristo (inv.872), 1690-1710, olio su tela;

11. Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, Annunciazione (inv.372), 1530-1550, olio su tavola;

12. Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, Natività coi pastori (inv. 397), 1510-20, olio su tavola;

13. Francesco Raibolini, detto il Francia, Madonna con bambino e san Giovannino, (inv. 359), Primi XVI secolo, olio su tavola;

14. Giusto Sustermans, Ritratto di Francesco Maria de’Medici (inv. 2021), 1638, olio su tavola;

15. Francesco del Cairo, Matrimonio mistico di santa Teresa d’Avila (inv. 175), 1640 – 1650, olio su tela;

16. Domenico di Francesco, detto Domenico di Michelino, San Vincenzo Ferreri (inv. 432), 1460-1470, Tempera e oro su tavola;

17 - 20. Girolamo Mazzola Bedoli, Portelle d’organo raffiguranti Maria di Mosè, Santa Cecilia, Jubal e Davide (inv. 28, 80, 1533, 81); 1573 circa, olio su tela;

21. Scuola fiamminga (copia da Joachim Beuckelaer), Cuoca (inv. 877)1589, olio su tavola;

22-23. Frans Pourbus il Giovane (attribuito a), Ritratto di Luigi Carafa e Ritratto di Isabella Gonzaga (297; 303), 1599-1602 ca; olio su tela;

24. Girolamo Mazzola Bedoli, Ritratto Bartolomeo Prati (inv. 333)1542 ca, olio su tela;

25. Felice Boselli, Autoritratto con gatto e selvaggina appesa (inv.291) 1720 circa, olio su tela.

Informazioni sullo stato della conservazione

Le opere selezionate presentano gravi problematiche conservative sia per quanto riguarda i supporti che per la pellicola pittorica. Nel caso dei dipinti su tavola di legno si riscontrano rigidità e tensioni che si ripercuotono sugli strati pittorici con presenza di sollevamenti di colore sulla superficie, con rischio di cadute. In alcuni casi si è, infatti, resa necessaria l'applicazione di numerose velinature per mantenere in sicurezza la pellicola pittorica.

Anche i dipinti su tela presentano uno stato conservativo non ottimale, caratterizzato da fenomeni di deformazione ed alterazione del supporto in tela. Le principali cause del degrado sono da attribuirsi alle variazioni termoigrometriche a cui furono sottoposte le opere nell’ambiente espositivo e, in alcuni casi, al cattivo tensionamento su un telaio inadatto.  Tali deformazioni hanno portato alla formazione di crettature e di cadute di colore nei punti di maggior debolezza della superficie pittorica.  Si rileva, in alcune opere, la presenza di antiche ridipinture arbitrarie e di vernici che hanno prodotto ispessimenti e alterazioni cromatiche della superficie pittorica, compromettendone la piena leggibilità.

In alcuni casi sono neccesari interventi anche sulle cornici.

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Da martedì a domenica: 10.30 - 18.30; lunedì chiuso per riposo settimanale.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 327.709,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Gli interventi riguarderanno, innanzitutto, il consolidamento del supporto delle opere andando ad agire sul sistema di controllo delle traverse lignee, in caso di dipinti su tavola, per consentire una maggiore flessibilità e assecondare il movimento delle singole assi evitando situazioni di eccessiva rigidità che possano compromettere la pellicola pittorica. Per le opere su tela si interverrà sui supporti tessili, ritensionando le tele e sostituendo i telai non regolabili, che ne hanno favorito la consunzione.

Si procederà successivamente con il restauro conservativo della materia delle opere, finalizzato a garantire la messa in sicurezza degli strati di preparazione e colore e a mettere in evidenza le qualità stilistiche delle opere spesso offuscate dagli spessi strati di vernici alterate nel tempo e da antiche ridipinture arbitrarie. Le operazioni di pulitura avranno pertanto lo scopo di restituire la forma estetica e la consistenza materiale dell'opera originale, mediando scientificamente con l’istanza storica intervenuta successivamente alla produzione del manufatto.