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Attività principali dell'istituzione

La Rocca Sanvitale, costruita nel 1461 per volontà di Stefano Sanvitale, racchiude nelle sue stanze al primo piano una serie di affreschi della scuola emiliana del tardo Cinquecento. La Rocca si affaccia su di un elegante giardino potager recentemente restaurato seguendo i progetti seicenteschi, che si estende per 30.000 metri quadrati.

Sempre nei locali della Rocca, sfruttando lo spazio delle antiche cantine, è allestito il Museo del Vino, percorso espositivo e sensoriale inserito nel più ampio circuito dei “Musei del Cibo” della provincia di Parma (Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, del Salame a Felino, del Prosciutto e dei salumi a Langhirano) interamente dedicato al vino di Parma, alla sua storia e alla sua cultura.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 30.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La Rocca Sanvitale, costruita nel 1461 per volontà di Stefano Sanvitale, racchiude nelle sue stanze al primo piano una serie di affreschi della scuola emiliana del tardo Cinquecento. La Rocca si affaccia su di un elegante giardino potager recentemente restaurato seguendo i progetti seicenteschi, che si estende per 30.000 metri quadrati.

Sempre nei locali della Rocca, sfruttando lo spazio delle antiche cantine, è allestito il Museo del Vino, percorso espositivo e sensoriale inserito nel più ampio circuito dei “Musei del Cibo” della provincia di Parma (Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, del Salame a Felino, del Prosciutto e dei salumi a Langhirano) interamente dedicato al vino di Parma, alla sua storia e alla sua cultura.

Proseguendo a piedi, in macchina o in bici, è possibile ripercorrere i sentieri di Maria Amalia e di Maria Luigia nei Boschi di Carrega e poi continuare per la Via Francigena ed arrivare alla Pieve di Talignano, risalente al 1200.

Dal 2012 Sala Baganza è uno dei paesi che può fregiarsi, con altri 20 Comuni Italiani inferiori a 60.000 abitanti, del titolo di Gioielli d’Italia, un importantissimo riconoscimento conferito dal Ministero per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, su delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sala Baganza è inoltre inserita nel circuito dei Castelli del Ducato che nella guida Lonely Planet Emilia-Romagna del mese di dicembre 2019 viene segnalato e riconosciuto tra le 16 TOP Destination in Regione Emilia-Romagna.

Il territorio accoglie ogni fine settimana numerosi turisti ai quali la locale Proloco e l’Ufficio informazioni Turistiche offre pacchetti personalizzati di visite culturali ma anche presso aziende agricole, caseifici e prosciuttifici.

L’Amministrazione Comunale di Sala Baganza, nell’ottica di una sempre migliore valorizzazione del proprio patrimonio storico e culturale, sta predisponendo un progetto che ha come scopo quello di fornire punti di riferimento chiari ed esaustivi al turista che giunge a Sala Baganza per godere delle sue tipicità e bellezze artistiche.

L’obiettivo è arrivare all’installazione di un minimo di n.5 totem informativi che recheranno una cartina semplificata e alcune note a carattere turistico per poter permettere al visitatore di orientarsi.

Al momento infatti non esiste alcun tipo di segnaletica di questo tipo sul territorio.

I totem verranno collocati in posizioni di assoluta visibilità: due in piazza Gramsci e i restanti negli altri accessi alla Rocca (via Campi, via Figlie della Croce, ingresso sud).

Inoltre, per favorire un maggior decoro e l’accessibilità al complesso monumentale, è previsto l’allestimento delle aree pertinenziali con nuovi elementi di arredo (rastelliere per biciclette, panchine, cestini).

Il costo complessivo del progetto ammonta ad Euro 30.000,00.