Descrizione relativa all’oggetto
Dopo essere passata dal dominio spagnolo al Granducato di Toscana, Pontremoli ebbe un nuovo impulso economico e vide affermarsi un nuovo ceto borghese costituito da commercianti e imprenditori. In questo contesto già nel 1690 si era manifestata l’idea di realizzare un teatro nuovo, idea che si concretizzò però solo nel 1739 quando a questo fine venne istituita l’Accademia detta della Rosa e contrassegnata dal motto Pungit et delectat. Le pratiche preliminari e i lavori si protrassero però per vari anni e solo nel 1767 la struttura fu quasi ultimata e si incaricò il pittore Antonio Contestabili di eseguire le decorazioni e il sipario. Quest’ultimo, che costituisce l’opera più importante dell’artista pontremolese e rappresenta un’idilliaca e aggraziata danza di ninfe e fauni inserita in un ampio paesaggio ispirato a scorci lunigianesi, è sopravvissuto alle gravi lesioni provocate dall’ultimo conflitto mondiale ed è tuttora conservato presso il teatro. L’Accademia della Rosa poté inaugurare la sua prima stagione teatrale per il carnevale del 1773. Originariamente il teatro, con pianta a ferro di cavallo, era dotato di trentatre palchi, disposti su due ordini, e un loggione. Intorno al 1840, con la trasformazione del loggione in terzo ordine, i palchi furono portati a quarantotto e si rinnovarono le decorazioni per opera del pittore parmense Filippo Bocchi. Il teatro ha continuato a ospitare commedie, melodrammi e manifestazioni civili, quali le commemorazioni solenni del poeta Giovanni Pascoli nel 1912 e del generale Ezio Reisoli nel 1913, fino all’ultimo conflitto mondiale quando riportò gravi danni alla sua struttura. Nel 1948 il teatro è stato oggetto di un intervento di restauro che ha causato l’alterazione dell’assetto originario della volta e del palcoscenico, e il rifacimento del loggione e la sua utilizzazione anche come cinematografo. Alla fine degli anni ’70, il teatro ha cessato di ospitare spettacoli a causa delle cattive condizioni strutturali e del non adeguamento degli impianti alla normativa di sicurezza. A partire dall’anno 1998 si è proceduto al recupero del complesso monumentale con diversi lotti di intervento che hanno permesso il riutilizzo della struttura, permettendone la piena funzionalità, diventando il punto di aggregazione culturale per gran parte del territorio Lunigianese, con spettacoli teatrali, concerti, manifestazioni culturali ecc.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
Alla fine degli anni 70 del secolo scorso il teatro aveva cessato di ospitare spettacoli a causa dell’inadeguatezza degli impianti e del degrado delle strutture. L’Amm. Comunale con uno sforzo notevole ha proceduto a partire dal 1998, intercettando anche finanziamenti Regionali, Europei e Ministeriali, ad eseguire costosi interventi di recupero e ammodernamento della struttura. In modo particolare in più lotti di intervento si sono recuperate le facciate esterne e parte del tetto, provvedendo ad eseguire anche interventi di rinforzo strutturale e successivamente al completo recupero degli interni; con il rifacimento delle pavimentazioni, con il recupero dei tre ordini dei palchi, con il ripristino della funzionalità del palcoscenico, della sovrastante graticcia, del foyer e di tutte le dotazioni di arredo necessarie per un corretto funzionamento della struttura. Grande sforzo fu prestato nel rifare tutti gli impianti elettrici e di riscaldamento adeguandoli alle norme esistenti, ma lo sforzo maggiore fu fatto nell’adeguare l’impianto antincendio. Tutti questi interventi sono stati eseguiti e integrati nella logica del restauro, tenendo conto delle caratteristiche architettoniche del complesso monumentale, il tutto in sinergia con la competente Soprintendenza ai beni Monumentali di Lucca e Massa Carrara. Nel contesto del recupero del Teatro, si procedette anche a recuperare alcune sale attigue denominate “Stanze del Teatro”, che sono diventate polo di aggregazione culturale connesse al Teatro stesso, ove vengono realizzate mostre temporanee, convegni, presentazioni di libri ecc.,. Gli interventi eseguiti hanno consentito la completa riapertura e funzionalità del Teatro e il suo completo utilizzo, con spettacoli di valenza culturale e ricreativa che hanno consentito al Teatro stesso di diventare centro culturale primario per la città. Al fine di potenziare e mantenere nel tempo la funzionalità del Teatro si rendono necessari alcuni interventi atti a migliorarne l’utilizzo e a potenziarne la fruizione, da eseguirsi anche in lotti funzionali e precisamente: Miglioramento della Funzionalità del Teatro; Implemento spazi e servizi. Nelle giornate di apertura la biglietteria è aperta un'ora prima dell'inizio dello spettacolo o manifestazione. Per ogni informazione su spettacoli ed eventi in programmazione al teatro è a disposizione l'ufficio Cultura del Comune di Pontremoli dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30: tel 0187-4601253.