DESCRIZIONE INTERVENTO
RESTAURO TETTO CAPPELLA VIII .
La cappella è un edificio realizzato tra la fine del XVII e il XVIII secolo. All’interno, volta e pareti sono interamente affrescate da Cristoforo Martinoli detto il Rocca (1639-1640).A completare la rappresentazione le statue in cotto realizzate da Giacomo Ferro e Giovanni e Melchiorre d’ Enrico e la statua lignea rappresentante San Francesco su di un carro trainato da cavalli che sale al cielo, è opera dell’intagliatore Bartolomeo Tiberino, attivo nell’area del lago d’Orta e del lago Maggiore.
La copertura dell’edificio, in lastre di pietra, presentava un cattivo stato di conservazione.
Si è intervenuti con un restauro conservativo. Il costo complessivamente sostenuto è stato di € 121.676,51, di cui € 51.684,00 finanziati dalla Fondazione Cariplo. La restante quota è stata finanziata da un’altra Fondazione bancaria e dai fondi dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti.
In generale le opere previste hanno riguardato il manto di copertura, la carpenteria lignea e il collocamento di un dispositivo di protezione anticaduta.
L’intervento sul manto lapideo,costituito da lastre di pietra sovrapposte secondo una tipologia tipica del luogo,è consistito nella sostituzione di alcuni elementi e l’integrazione sistematica di lastre di dimensione e di spessore compatibile con la dimensione delle beole originarie.Ogni lastra di pietra ora risulta efficacemente appoggiata sulle lastre del corso precedente e sugli elementi della piccola/media orditura di supporto al manto.
A ponteggio installato, avviando la rimozione del manto di copertura, si è potuto constatare il reale stato di conservazione delle travature.Rispetto al progetto originario, si è reso necessario sostituire le travature non più idonee ad esser strutture portanti, anche in considerazione del peso delle lastre di pietra.
Infine è stata installata una linea vita, per lo svolgimento delle future operazioni di manutenzione della copertura dell’edificio in totale sicurezza.
RESTAURO LOCALI EX NEGOZIO SOUVENIR PER TRASFORMARLI IN INFOPOINT
Al Sacro Monte di Orta non esisteva un punto di partenza dell’itinerario da seguire da parte dei visitatori ma veniva lasciato al loro intuito iniziare il percorso dalla Cappella I. Lì accanto erano presenti due piccoli locali, detti “locali ex negozio souvenir”, uno dei quali vedeva la presenza al suo interno di alcuni distributori automatici di bevande. Tali locali sono stati recuperati e restaurati trasformandoli in un punto di prima accoglienza e informazione per le decine di migliaia di visitatori che giungono al Sacro Monte da varie parti del mondo. Sono stati restaurati pareti, soffitti,pavimentazione, serramenti lignei; realizzato un nuovo impianto elettrico e dotato i locali di arredi ed attrezzature.
Il costo sostenuto è stato finanziato, in parte, da Cariplo.
Per promuovere i risultati conseguiti e al fine del potenziamento dell’accoglienza turistica, col sostegno di Cariplo, sono stati calendarizzati eventi, manifestazioni, didattica, visite guidate e realizzato materiale promozionale del Sacro Monte di Orta