DESCRIZIONE INTERVENTO
Le attività di valorizzazione dell’arte ceramica, focalizzate sostanzialmente sulle raccolte del Museo, di proprietà pubblica, vengono impostate dalla Fondazione MIC con programmi pluriennali, e comprendono attività espositive, didattico/educative, di studio e di ricerca.
Obiettivi prioritari sono il riallestimento e l’ampliamento delle raccolte permanenti, per renderle meglio fruibili al pubblico attraverso le nuove tecnologie ed il rinnovo degli apparati didattici. Soltanto negli ultimi 10 anni, sono state riallestite ben 7 sezioni permanenti (da ultimo, la sezione delle ceramiche classiche greco-romane, in collaborazione con l’Università di Bologna ed il Museo Archeologico di Bologna).
La Fondazione MIC allestisce anche mostre temporanee, concepite in dialogo con quelle permanenti: valorizzano le opere di artisti ivi presenti, esponendo assieme ad esse anche quelle custodite nei depositi, e quelle di altri musei, onde offrire una visione completa del percorso professionale dell’artista. Così è stato per la mostra “Picasso. La sfida della Ceramica”, che indagava le molteplici relazioni e contestualizzazioni delle opere dell’artista con le raccolte del MIC, ove sono opere donate personalmente da Picasso.
Le mostre temporanne per il triennio 2022-2024 sono focalizzate principalmente su Nino Caruso, Galielo Chini e Gio Ponti, che hanno lasciato una traccia indelebile nell'arte ceramica del XX secolo, e sulle opere selezionate per la 62esima edizione del "Premio Faenza-Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea" (previsto per il 2023). Chini affescò i locali deputati alle arti dell'Esposizione Torricelliana di Faenza del 1908 (da cui prese avvio la fondazione del MIC), e le opere da lui donate alla città furono il primo nucleo del costituendo museo. La mostra su Gio Ponti vuole essere l'omaggio al grande designer italiano che modificò radicalmente la produzione ceramica rendendola attuale e innovativa. Le opere vicintrici del Premio Faenza, selezionate da una giuria internazionale, entrano a far parte delle collezioni del MIC. Obiettivo del Premio è di stimolare il rinnovamento di tecniche e materiali, valorizzando la ceramica in tutte le sue espressioni e mettendola in dialogo con l'arte contemporanea e la scultura.
L’attività didattica viene proposta a diverse fasce di utenza, ed in particolare alle scuole, al fine di arricchirne i programmi di storia, educazione artistica e storia dell'arte. Un programma di attività rivolto alle famiglie si svolge tutte le domeniche, da settembre a maggio: laboratori di ceramica, visite guidate, attività grafico-pittoriche, progetti speciali dedicati alle mostre.
Da molti anni il MIC propone laboratori e workshop ceramici sensoriali rivolti alle persone con disabilità motorie e psicologiche.
Infine, tenuto conto della varietà delle culture espresse dalle raccolte del MIC (insignito di un riconoscimento UNESCO nel 2011) vengono proposte visite guidate e laboratori finalizzati all'integrazione multiculturale.
L'attività di studio e ricerca viene divulgata attraverso convegni e conferenze.
DESTINAZIONE EROGAZIONI RESIDUE
Per attività espositiva raccolte permanenti