Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L’edificio è composto dalla Rocca Medievale risalente al 1187 che ha svolto funzioni difensive e è stata dimora di Guglielmo Malaspina, Principe di Fosdinovo. La struttura è caratterizzata dalla bellissima torre merlata, dal paramento murario in conci marmorei, dal portale laterale trecentesco e da un secondo portone d’accesso, posto su via Roma e che porta scolpito lo “spino fiorito” stemma dei Malaspina. Suggestivo è poi uno dei luoghi più densi di memoria dell’Accademia, il cortile quattrocentesco, caratterizzato da una struttura a logge, che si ripetono anche nel piano superiore, ornato da decorazioni, stemmi e opere di marmo e preceduto da un primo cortiletto dove sono esposti, al piano superiore, bassorilievi in gesso: opere degli alunni dell’Accademia ottocentesca, vincitori dei premi di pensionato a Roma. Nel secolo XVI fu aggiunto sul lato sud, alla Rocca Medievale, la struttura oggi conosciuta come Palazzo Principe, voluta da Alberico Cybo Malaspina e che ospita l’ingresso principale dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, dal lato di via Roma. La parte di Palazzo Principe che si estende anche su piazza dell’Accademia, è sede della Biblioteca dell’Istituzione, che vanta un ingente patrimonio librario, l’archivio Zaccagna e dove, sull’atrio antistante l’ingresso interno, sono esposte numerose opere marmoree. Una delle sale più interessanti della sede dell’Accademia è l’Aula Magna, già sala di rappresentanza del Principe, con i suoi soffitti a cassettoni dipinti e dove sono esposti importanti gessi e dipinti. Di grande pregio anche la Sala Marmi che custodisce un rarissimo campionario di marmi italiani. La sede dell’Accademia ospita inoltre una ricca pinacoteca nelle stanze, una volta residenza privata del principe, che sono attualmente adibite a uffici amministrativi dove sono custoditi affreschi e arredi d’epoca Qui troviamo, tra gli altri, un ritratto di donna dello Scarsella e il ritratto di Maria Beatrice eseguito nel 1819 da Carlo Prayer. Dal loggiato che si diparte dagli uffici dell’Accademia è possibile ammirare il cortiletto coperto che oltre ai bassorilievi ospita, al piano terra, alcuni gessi del Canova, Finelli, Rauch, Tacca, Bienaimè che fanno parte della prestigiosa gipsoteca. L’Accademia è dotata inoltre di una preziosa collezione archeologica, con opere provenienti dagli antichi scavi di Luni e da ritrovamenti nelle antiche cave come l’edicola romana dei Fantiscritti, staccata nel giugno 1863 dalla vetta della cava omonima sulla quale sono incise le firme di Michelangelo, Giambologna e Canova a testimonianza dell’antica usanza di incidere il nome sul marmo, come memoria indelebile del proprio passaggio.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il Palazzo del Principe, sede dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, è un Palazzo storico, pertanto necessita di numerosi interventi, necessari all'adeguamento normativo e funzionale dell'intero complesso architettonico. In particolare è necessario procedere ai seguenti adeguamenti:
1. Adeguamento/miglioramento sismico delle strutture dell'edificio;
2. Adeguamento alle norme di prevenzione incendi;
3. Adeguamento dell'impiantistica elettrica, idraulica e termica alle vigenti normative;
4. Miglioramento della capacità energetiche dell'edificio mediante adeguamento/sostituzione degli infissi esistenti.
5. Adeguamento al D.lgs. 9 aprile 2008 n.81
6 . Rifacimento della copertura
7. Adeguamenti strutturali e servizi per portatori di handicap
È evidente che gli interventi di adeguamento oltre che essere mirati alla tutela dell'incolumità di chi opera e lavora all'interno del complesso edilizio e di tutte le persone che in esso si trovano, sono anche mirati a tutelare il Palazzo del Principe come bene di particolare pregio architettonico ed artistico.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
L'Accademia di Belle Arti di Carrara è aperta, con orario continuato, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Sabato ore 09.00 - 13.00