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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La villa del Mulinaccio sorge sulle colline che si affacciano sul paese di Vaiano, in Val di Bisenzio. Il complesso archietttonico di stile rinascimentale fu avviato intorno al 1490 dal nobile fiorentino Francesco Sassetti, braccio destro di Lorenzo il Magnifico. Dai Sassetti, che la mantennero fino al 1608, la proprietà passò alla famiglia Strozzi e, a partire dal 1660, alla famiglia Vaj che la ampliò durante il corso del ‘700 e la trasformò da dimora di villeggiatura in fattoria.

Attualmente il blocco più antico, quello cinquecentesco, con ninfeo e tinaia, è di proprietà del Comune di Vaiano che ha provveduto al restauro conservativo dell’intero complesso.

Incastonato nel prospetto principale della villa, quello che si affaccia sul giardino con la vasca ottagonale decorata a spugni, troviamo l’imponente portone ligneo “della sala grande che risponde sul prato dinanzi”1.

Il portale, ad arco a sesto acuto, è costituito da due ante di 4 m x 1,10 m di lunghezza ciascuna. Si tratta di manifattura toscana probabilmente del XVI secolo. La porta maestra “con paletto, contrafforte di sotto, e sopra, e due campanelle”2 dà accesso al salotto di rappresentanza, in cui i signori Vaj erano soliti intrattenere i propri ospiti. Il legno utilizzato per la realizzazione dell’opera è abete per la parte esterna e castagno per quella interna. Mentre esternamente il portone si presenta liscio, privo di qualsiasi sagomatura, nell’interno si ritrovano quattro pannelli a riquadro di diverse dimensioni; questi sono inquadrati da modanature sagomate che formano le cornici e delineano la struttura.

1 ASPo, Vai Famiglia 58, Inventari dal 1632 insino all’anno 1828, Inventario della Villa detta il Mulinaccio fatto il 2 Novembre 1802, I.M.I., Inventario Generale di Tutte le Masserizie, Mobili, Arnesi, e Ferramenti, che si trovano dì presente nella Villa degli Ill.mi SSig.ri Luigi, e Fratelli Vai, luogo detto il Mulinaccio, e fatto questo il 2 Nov.bre 1802.

2 Ibidem

Informazioni sullo stato della conservazione

Ad oggi lo stato di conservazione del portale risulta seriamente compromesso a causa dell’usura del tempo.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La Villa del Mulinaccio è di proprietà del Comune di Vaiano dal 2003. Da allora sono stati avviati numerosi interventi di restauro e di recupero funzionale, con il sostegno della Regione Toscana nell' ambito del progetto "Investire in cultura" che utilizza Fondi Europei. Trattandosi di una proprietà pubblica, indicazioni e criteri per la gestione e l'utilizzo del complesso, oltre alle relative tariffe per l’uso degli spazi, vengono fissati con atti amministrativi. Le richieste per l'utilizzo degli spazi devono essere presentate e protocollate all'UfficioSegreteria del Comune, attraverso apposita modulistica, reperibile sia attraverso gli uffici che direttamente sul sito internet del Comune di Vaiano. Per quanto attiene alle condizioni di utilizzo, oltre al modulo di richiesta è possibile consultare il Foglio di Patti e Condizioni, che deve essere sottoscritto dal concessionario.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 5.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Si tratta di intervenire mediante sverniciatura tramite sabbiatura a secco , successivamente sono necessari specifici procedimenti di levigatura e trattamenti di finitura con oli e cere naturali prive di elementi di origine chimica, in modo da restituire al  portone l'aspetto estetico .

Il restauro sarà completato con eventule necessario ripristino di  cornici e tavole danneggiate o corrose, con la registrazione dei cardini e del sistema di chiusura, riportando così il portone non solo alla sua originaria estetica , ma anche alla piena funzionalità.