Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza venne fondato nel 1908, nella sede dell'antico convento di San Maglorio, e costituisce il maggior centro internazionale di documentazione sulla ceramica artistica, artigianale ed industriale. Il complesso museale, di 16.645 mq. di superficie, ospita raccolte ceramiche (oltre 45.000 opere e 3.000 casse di materiale frammentario) di ogni epoca e continente (reperti dell'area mesopotamica del IV millennio a.C. e dell'Egitto pre dinastico, opere delle civiltà islamiche, ceramiche dell'Estremo Oriente, delle civiltà precolombiane, della Grecia Classica, ceramiche etrusche e dell'antica Roma, ceramiche italiane ed europee dal Medioevo ad oggi – notevolissima la raccolta del periodo rinascimentale – ceramiche del continente africano, e le raccolte di opere contemporanee, fra le quali opere di Picasso, Matisse, Chagall, Fontana, Martini, Melotti, Leoncillo, Armand, Burri, Baj, Paladino, Pizzi Cannella, Ontani. Fulcro del sistema di documentazione è la biblioteca specialistica, che conta ad oggi oltre 67.000 pubblicazioni in lingua italiana e straniera, a cui accedono studenti, studiosi e ricercatori italiani e stranieri. A fianco di essa si la Fototeca della maiolica italiana antica documenta con oltre 32.000 foto le opere significative presenti nelle raccolte pubbliche e private di tutto il mondo. Le raccolte appartengono al Comune di Faenza ed in parte allo Stato, e quindi sono beni demaniali.
Il complesso museale appartiene al Comune di Faenza, che ne ha affidato la gestione, unitamente alla conservazione e valorizzazione delle raccolte summenzionate, alla Fondazione M.I.C. a mezzo di apposito contratto di servizio. Sia le raccolte che l'edificio che le ospita sono considerati beni culturali ai sensi del D.Lgs n. 42 del 2004. Nel 2011 il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza è stato inserito nel novero dei "monumenti UNESCO testimoni di una cultura di pace", come "Espressione dell'arte ceramica nel mondo";
Informazioni sullo stato della conservazione
Gli edifici che compongono il complesso museale sono stati costruiti in epoche diverse:comprendono l'antico nucleo del convento di San Maglorio (in larga parte abbattuto dai bombardamenti alleati nella seconda guerra mondiale e ricostruito negli anni cinquanta) ed edifici ad esso connessi costruiti negli ultimi decenni. Il complesso museale é stato oggetto di notifica della competente Soprintendenza come bene di interesse storico culturale.
Una parte dell'antico edificio, che ospita la biblioteca storica specialistica, la Fototeca della maiolica italiana ed i laboratori didattici, necessita di lavori urgenti di restauro per assicurare la conservazione delle raccolte librarie e della documentazione fotografica citata.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Biblioteca: aperta al pubblico martedì, mercoledì e giovedì dalle 9,00 alle 13,00; giovedì apertura dalle 14,00 alle 16,00 su prenotazione
Museo e Collezioni: Orario di apertura per i dipendenti, tecnici, ricercatori e collaboratori:
invernale (1° novembre - 31 marzo): lunedì: ore 7.45 – 15.00; dal martedì al sabato: ore 7.45 – 18.00; domenica dalle ore10 alle17,30;
estivo (1° aprile - 31 ottobre): lunedì: ore 7.45 – 15.00; dal martedì al sabato: ore 7.45 – 19.00
domenica dalle ore10 alle19,00. Per i laboratori didattici sono previsti ulteriori orari di apertura pomeridiani e serali in relazione alle tipologie dei corsi che vi sono organizzati (informazioni reperibili sul sito www.micfaenza.org.
Orario di apertura al pubblico delle sale espositive:
invernale (1° novembre -l 31 marzo): dal martedì al venerdì, dalle ore10 alle13,30; sabato e domenica dalle ore10 alle17,30;
estivo (1° aprile - 31 ottobre): dal martedì alla domenica, dalle ore10 alle19