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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il teatro di Siracusa è sicuramente tra i più noti del mondo antico: opera dell’architetto Damocopo detto Mirylla è situato all'interno del Parco archeologico della Neapolis, sulle pendici sul lato sud del colle Temenite.

La tecnica costruttiva, le dimensioni la forma della cavea e dell’orchestra e anche le iscrizioni hanno suggerito ad alcuni studiosi di porre la costruzione del monumento tra il 238 e il 215 a.C.; l’impianto attuale è quello successivamente trasformato in epoca romana.

Del teatro è conservata la parte scavata nella roccia del colle Temenite, mentre parte della cavea ed i monumentali resti della scena di età romana sono andati perduti, forse a causa del riuso dei blocchi e da parte degli Spagnoli che se ne sarebbero serviti per realizzare le fortificazioni di Ortigia tra il 1520 ed il 1531.

La cavea del teatro è di grandissime dimensioni, con 67 ordini di gradini interamente scolpiti nella roccia ed è divisa in nove cunei da otto scalette ed in senso orizzontale, a metà circa, da un corridoio (diàzoma). Alla sommità della cavea, nel settore occidentale, era un portico a “L” di cui rimane visibile una banchina, tagliata nella roccia, riferibile alla fondazione del colonnato frontale. Sono visibili inoltre lembi della pavimentazione in cocciopesto e fori per travi. Sia l’orchestra che l’area della scena recano tracce di successive modifiche, trasformazioni legate sia alle diverse esigenze dell’apparato tecnico, che all’utilizzo del teatro nei secoli.

A partire dal 1914 l'Istituto nazionale del dramma antico (INDA) ha svolto nell'antico teatro le rappresentazioni di teatro classico, prevalentemente opere dei tragici greci del V secolo ac. Dal 2010 il Teatro è uno dei monumenti del Servizio Parco Archeologico di Siracusa, Assessorato dei Beni Culturali della Regione Siciliana che ne ha concesso l’uso in concessione per la realizzazione delle rappresentazioni classiche.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il teatro “a causa delle radicali spoliazioni e dei gravissimi danni subiti dal logorio del tempo e dall’azione distruttiva dell’uomo, è oggi solo la gigantesca impronta nella roccia di una prodigiosa creazione architettonica. […]. Se si aggiungono la particolare, delicatissima natura della roccia in cui è ricavato il monumento di cui è stata rilevata l’“estrema vulnerabilità” è assolutamente doveroso attendere a costanti opere manutentive, evitare eccessivi traumi meccanici, anche da calpestio, […] (prof. Giuseppe Voza, Soprintendente Emerito ai Beni Culturali di Siracusa, 2008)

Al fine di tutelare l’integrità del bene archeologico la Fondazione INDA procede annualmente a preservare lo spazio della cavea utilizzato dagli spettatori attraverso la copertura dei gradoni e l’installazione di scale e passaggi smontabili a fine stagione teatrale, sulla base delle autorizzazioni e delle prescrizioni del Dirigente responsabile del Parco Archeologico di Siracusa.

Il proprietario del bene è la REGIONE SICILIANA, Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana. Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali. Piazza Duomo, 14, 96100 Siracusa.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'area archeologica della Neapolis è aperta tutti i giorni, compresi i festivi dalle 9 ad 1 ora prima del tramonto. Durante il periodo delle rappresentazioni classiche l'orario di chiusura viene anticipato. Frequentemente, nei mesi estivi vi sono anche delle aperture serali. Per aggiornamenti ed informazioni sugli orari di apertura è possibile telefonare al numero 0931.66206

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 115.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Gli interventi infrastrutturali, necessari per la sicurezza e l’accessibilità hanno anche il valore di proteggere il sito archeologico dall’utilizzo antropico. La vita utile per cui sono stati progettati tali interventi è di oltre 20 anni che potranno essere garantiti previa manutenzione ordinaria.

In atto la cavea alta del Teatro è raggiungibile tramite una scalinata che si svolge adagiata sul declivio in terra esistente a Nord della casa del custode: trattasi di un manufatto realizzato con struttura portante in elementi ‘tubo giunto’ ed avente pedate in panconi lignei ed alzate in tavolato.

Esso, originariamente installato dalla fondazione INDA a servizio dell’allestimento stagionale per gli spettacoli classici, è stato poi mantenuto stabilmente in essere perché ritenuto utile per la fruizione monumentale anche nella restante parte dell’anno; ma oggi è obsoleto e poco idoneo rispetto alla dignità di un sito monumentale.

Il progetto prevede quindi la sostituzione dell’esistente scala con una nuova scalinata, da realizzare con struttura in scatolare d’acciaio inox e sovrastanti gradini in legno composito.

Lungo il bordo Est della scalinata, in aderenza alla ringhiera d’ambito, è prevista una ulteriore installazione: un montascale per diversamene abili, che potranno così accedere agevolmente alla sommità del monumento senza dovere affrontare il viale fortemente acclive altrimenti da percorrere.

Detto manufatto si svolgerà sul sedime già impegnato dalla scala esistente e, in assoluta analogia ad essa, poggerà su basette impostate direttamente su piano della scarpata, senza interferire con lavori di scavo su sedimi monumentali.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 200.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La Fondazione INDA, quale soggetto gestore del Teatro per lo svolgimento del Ciclo di Spettacoli Classici annualmente organizzato a far data dal 1914, propone un intervento di integrale innovazione degli impianti luce per la scena e per la sala tradizionalmente installati.

L’obiettivo è quello di dotare il Teatro di corpi illuminanti di sala e di scena di ultima generazione, che coniughino livelli illuminotecnici ottimali e contenimento dei consumi energetici, al contempo sostituendo la componente impiantistica a relativo corredo (quadri generali e di zona, linee di distribuzione da cabina di presa ad utenza da allacciare, il gruppo elettrogeno di emergenza).

L’assetto progettuale prevede inoltre di potenziare e completare i circuiti elettrici di distribuzione, la predisposizione dei cui conduits in esecuzione interrata è già stata autorizzata ed eseguita lo scorso 2021: tale soluzione consente di mantenere l’impianto di distribuzione in esecuzione fissa, senza dovere più procedere, stagione per stagione, alla relativa stesa prima e dismissione a fine del ciclo. La soluzione, oltre ad economia di tempi e costi, rispetta al meglio la tutela del monumento, annullando l’impatto visivo precedente, che vedeva i conduits stesi fuori terra e tutte le operazioni di infilaggio-sfilaggio conduttori.

Nella soluzione proposta l’impianto di illuminazione lungo le vie di accesso ed esodo, rimarrà stabilmente montato anche al termine del ciclo delle rappresentazioni. Questo ha un duplice valore aggiunto: per la Fondazione INDA rappresenta un risparmio dei costi di montaggio-smontaggio-immagazzinamento e per il Parco quello di mantenere durante l’intero anno la possibilità di accesso e visita del monumento post crepuscolo.

La soluzione progettuale proposta prevede infine la sostituzione  dell’impianto elettrico in dotazione del Teatro, ormai non più funzionante. 

Il progetto prevede l’integrale rinnovamento degli impianti esistenti, ormai tecnologicamente obsoleti e caratterizzati da elevati consumi energetici e, in loro vece, l’acquisizione di nuovi impianti luci di sala e di scena ad alto rendimento illuminotecnico e bassi consumi energetici, completi di nuovi quadri di distribuzione.


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 250.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Per lo svolgimento degli Spettacoli Classici in programma nel 2021 presso il Teatro Greco di Siracusa, la FONDAZIONE INDA dovrà attrezzare il monumento e nel contempo dotarlo delle più idonee protezioni di relativa salvaguardia.

Il presente progetto prevede a tal fine la realizzazione dei seguenti interventi:

  • formazione di pedanamenti per viabilità di accesso ed esodo ordinario e di emergenza da parte del pubblico;
  • ripristino di gradonate e scale della cavea;
  • transennamenti lignei a protezione di comparti del monumento da inibire all’accesso del pubblico e per indirizzamento del flusso degli spettatori;
  • montaggio di camerini e servizi per gli attori
  • predisposizione di illuminazione ordinaria e di emergenza per la viabilità accesso ed esodo, per luci di scena ed impianti fonici di spettacolo;
  • altre urbanizzazioni complementari quali deposito attrezzatura scenica, deposito cuscini, cabina quadri elettrici, biglietterie, punto vendita pubblicazioni sugli spettacoli, schermatura esterna zona camerini e Belvedere V.le Rizzo.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 160.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Nonostante il momento di grande difficoltà per il Paese, prosegue l'attuazione del progetto sperimentale avviato nel 2017 e proseguito nel 2018 dalla Fondazione INDA, che prevede proposte innovative per la copertura di parte della cavea tramite elementi smontabili in grado di minimizzare l’impatto visivo della copertura dei gradoni, pur tutelando pienamente la salvaguardia del bene. Nei primi due anni è stata creata la copertura della parte inferiore e mediana della caveao, ora si procederà con la parte superiore.

La copertura sperimentale è stata progettata in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria di Roma Tor Vergata e prevede la riproduzione fotografica su ogni modulo di copertura dell’immagine sottostante, in modo da simulare - nella visione d’insieme dall’alto - l’immagine reale della cavea attuale. I moduli sono smontabili, impilabili e riutilizzabili nelle stagioni teatrali successive.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 150.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

I contributi liberali verranno destinati alla realizzazione di nuove strutture necessarie per l'agibilità del Teatro oltre al restauro e potenziamento di quelle esistenti come palcoscenico, vie di accesso ed esodo ed impianto elettrico.

L'intervento di ammodernamento e restauro del teatro per il 2019 prevede in particolare dei lavori sul PALCOSCENICO con formazione di piano scenico in elementi tubolari giunti e sovrastante impalcato di legno oltre alla SOSTITUZIONE CAVI DORSALE PRINCIPALE IMPIANTO ELETTRICO.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 72.800,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Prosegue l'attuazione del progetto sperimentale avviato nel 2017 dalla Fondazione INDA, contenente proposte innovative per la copertura di parte della cavea tramite elementi smontabili in grado di minimizzare l’impatto visivo della copertura dei gradoni, pur tutelando pienamente la salvaguardia del bene.

La copertura sperimentale è stata progettata in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria di Roma Tor Vergata e prevede la riproduzione fotografica su ogni modulo di copertura dell’immagine sottostante, in modo da simulare - nella visione d’insieme dall’alto - l’immagine reale della cavea attuale. I moduli sono smontabili, impilabili e riutilizzabili nelle stagioni teatrali successive.


NOTE Intervento archiviato