Attività principali dell'istituzione
FONDAZIONE TEATRO DI PISA
Il Teatro Verdi viene fondato nel 1864 da un gruppo di notabili pisani desiderosi di dotare la città di un nuovo Teatro per gli spettacoli notturni. Nei primi mesi di quell’anno i promotori aprono una sottoscrizione alla quale rispondono 75 azionisti, “lietissimi d’avere promosso l’edificazione di un’opera che l’universale stimava dovesse tornare a decoro e vantaggio della Città”. Tre anni dopo, il 12 novembre 1867, nel Regio Teatro Nuovo di Pisa si tiene la serata inaugurale con il Guglielmo Tell di Gioachino Rossini. Nel 1904 il Teatro sarà intitolato al compositore Giuseppe Verdi.
Dal 1967, con l’entrata in vigore della Legge 800, il Verdi è annoverato tra i Teatri di Tradizione e, per circa un ventennio, resterà l’unico in Toscana con tale rango. Dal 2001 il Teatro è gestito dalla omonima Fondazione di diritto privato: fondatore e principale finanziatore è il Comune di Pisa; sostenitori sono Toscana Energia, Toscana Aeroporti, Università di Pisa.
La Fondazione non ha scopo di lucro e, per Statuto, persegue la diffusione della cultura e dell’arte musicale, svolgendo anche una funzione di servizio per iniziative culturali promosse da enti e associazioni del territorio.
Attività prevalenti del Teatro Verdi nel campo sono la Stagione Teatrale e la Formazione alle arti e ai mestieri del Teatro. La Stagione Teatrale si presenta variegata nei cartelloni e intercetta diversi segmenti e interessi di pubblico: Opera (principale attività del Teatro), Prosa (in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo), Danza, Concerti della Scuola Normale.
Intensa e crescente è l’attività formativa rivolta alle giovani generazioni cui il Teatro di Pisa, grazie a qualificati docenti e maestranze, offre la possibilità di accedere a un’alta formazione nel campo dell’arte dell’attore, della danza e dei mestieri del palcoscenico.