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Attività principali dell'istituzione

Il progetto di recupero del Complesso monumentale del Belvedere di San Leucio di proprietà del comune dagli anni ’70 e dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità insieme alla Reggia di Caserta e all’acquedotto Carolino nel 1997, è stato il frutto di lunghi e approfonditi studi che hanno coinvolto nomi rilevanti dell’architettura, della cultura industriale ed, in generale, del mondo culturale. Nel 1985, il progetto esecutivo approvato dalla Comunità europea, puntava a ripristinare gli spazi del complesso, proponendosi, da un lato, di arrestare l’avanzato stato di degrado in cui versavano le strutture edilizie recuperandole nell’aspetto architettonico originario e, dall’altro, di ubicare al suo interno, funzioni d’uso che fossero compatibili con la storia del Complesso destinato in epoca borbonica alla produzione ed alla lavorazione della seta. Infatti Ferdinando IV di Borbone volle creare nel Belvedere di San Leucio la sede di una manifattura serica a ciclo completo dove si realizzavano le tappezzerie, i tendaggi e le coperte, sotto la direzione del Re, rappresentando l’unico caso, in Europa, di una dimora reale all’interno di un complesso industriale. San Leucio è un esempio concreto di come i Borbone costruivano i nuovi borghi industriali ispirandosi al principio dell’autonomia produttiva.
Oggi il Real Belvedere di San Leucio ospita il Museo della Seta e nei suoi numerosi spazi possono essere organizzati convegni ed eventi essendo dotato di due sale convegno. 
Il Museio della Seta, sito all'interno del Palazzo del Belvedere è fruibile dal lunedì alla domenica tranne il martedi, giorno di chiusura, dalle 9.30 alle 18.00 ed composto da:
- sezione di Archeologia Industriale,
- Appartamenti storici,
- Giardini Reali

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.100.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Gli obiettivi dell’intervento sono la promozione del territorio, il recupero del patrimonio architettonico e la valorizzazione delle produzioni tipiche, da perseguire con opere di restauro delle strutture, ricerca e documentazione delle tradizioni ed esperienze per la valorizzazione del territorio. In tal senso il recupero e l’utilizzo dell’uliveto, delle vigne “del Pomarello” e “della Torretta” e le Scuderie Reali con gli ambienti annessi dello Scalone Monumentale rappresentano un tassello per ricreare un ecosistema paesaggistico-ambientale, e fruire delle eccellenze enogastronomiche in cui applicare a livello sperimentale e dimostrativo le tecniche della biodiversità e delle coltivazioni sostenibili, valorizzando la conoscenza dei processi lavorativi e del ruolo complesso che l’agricoltura svolge per le comunità umane, mirando altresì alla produzione e degustazione dei “Vini e dell’olio del “Real Sito”, con finalità di promozione del Real Complesso monumentale e della produzione vitivinicola e dell’olio locale. Per quanto riguarda gli interventi previsti per la fruizione delle scuderie reali e degli ambienti contigui, resta da completare la realizzazione e adeguamento degli impianti e degli intonaci interni ed esterni nonché gli allestimenti con pannelli informativi e gli arredi dell’intera superficie. Tali ambienti saranno destinati ad attività commerciali per la promozione, esposizione e vendita di prodotti tipici locali, nonchè a manifestazioni culturali e spettacoli.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 400.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento per il ripristino delle vigne prevede:  Progettazione delle opere di impianto con la guida di esperti e con riguardo al massimo rispetto della ricostruzione storica  Ordinaria manutenzione delle vigne  Recupero, impianto e coltivazione dei vigneti storici preesistenti con sistemi coerenti con le più moderne competenze agronomiche e orientati ai moderni principi di eco-sostenibilità  Definizione di un programma di attività didattiche annuali con particolare riguardo alle tecniche di produzione  Impiego del raccolto, per gli usi commerciali e promozionali  Proposta di compartecipazione agli eventuali utili derivanti dalla vendita del prodotto finito da parte del privato o del consorzio che effettuerà il ripristino dei vigneti. Per quanto riguarda l’uliveto essendo in buona parte già impiantato l’intervento prevede la manutenzione ordinaria, il raccolto la relativa produzione e commercializzazione del prodotto.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 750.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Già implementate e fruibili le sezioni di Archeologia industriale, Appartamenti Reali e Giardini Reali, risulta ancora da definire e completare la parte riferita alla cultura della seta, alla storia della colonia di San Leucio e al “Museo vivo”. Pertanto l'intervento prevederebbe il completamento della sezione del MUSEO DELLA SETA composto dalla parte storica, con i momenti più significativi della storia della seta nel mondo occidentale: le vie ed i percorsi della seta; i grandi mercati medioevali e rinascimentali in tutta Europa; la distribuzione attuale di produzione, distribuzione e consumo della seta; e dalla parte specifica su San Leucio, in cui saranno spiegati i temi della storia della produzione serica a San Leucio e nel napoletano; della diffusione dei prodotti leuciani (ovvero della particolare clientela, in diversi momenti storici, delle manifatture di San Leucio); della particolare organizzazione del lavoro a San Leucio. Infine saranno esposti oggetti originali, storicamente legati all'industria serica leuciana di alto valore e pregio di diverse epoche storiche: semilavorati, tessuti, campionari di tessuti di seta antichi e recenti, modelli o disegni per tessuti di alto valore storico-artistico. Il MUSEO DELLA COLONIA DI SAN LEUCIO ripropone attraverso documenti scritti ed iconografici, la storia della costituzione della colonia leuciana, Ferdinandopoli, il codice di leggi, i riti e gli usi e gli aspetti della vita privata e pubblica dei suoi abitanti che rappresentano uno dei più significativi episodi della microstoria sette ed ottocentesca. Nell'ultima sezione, "MUSEO VIVO", si vuole riproporre al visitatore, in termini reali e nell'originario nucleo produttivo del complesso del Belvedere, modi e tecniche di lavorazione della seta, in un ciclo completo. La sezione risulterà articolata in quattro parti, corrispondenti ad altrettante lavorazioni: trattura della seta, preparazione della seta alla torcitura, torcitura e tessitura.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 95.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La proposta progettuale mira a promuovere l'identità visiva e la presenza on line del sito Unesco, attraverso un piano Marketing e di comunicazione che intende valorizzare l'accrescimento del livello di consapevolezza dell'importanza del sito nella popolazione e nei turisti.                             

Per tanto sono previsti i seguenti interventi:  

Adeguamento e rifunzionalizzazione del sistema multimediale con aggiornamento del software facente parte del percorso museale del Belvedere, e riproposizione virtuale in 3D del "Codice Leuciano".                                                       

Progettazione e realizzazione di un servizio di ticketteria automatizzata per l'accesso al sito Monumentale collegato ad un sito web dedicato e realizzazione di autoguide e videoguide.

Realizzazione Sito web dedicato ed attività di web Marketing con presenza organica del Belvedere sui social, con implementazione della rete Wi-fi. 

Adeguamento e rifunzionalizzazione dell’impianto di videosorveglianza ed antintrusione.

*Scheda progettuale sul sito del Comune di Caserta: vedi link: http://www.comune.caserta.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_688_698_1.html 


NOTE Intervento archiviato