Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Palazzo Ducale rappresenta da otto secoli il centro politico ed amministrativo della città di Lucca sin dal tempo di Castruccio Castracani degli Antelminelli che, nel 1322 commissionò a Giotto la progettazione di una fortezza detta Augusta divenuta poi abitazione di Castruccio e sede del suo governo.
La ricostruzione di parte del Palazzo, a seguito dell’esplosione della Polveriera della torre avvenuta nel 1577, fu poi affidata al grande architetto fiorentino Bartolomeo Ammannati. L’impianto cinquecentesco di intere parti del Palazzo è ancora oggi riconoscibile e la loggia che chiude il lato est del Cortile degli Svizzeri è ricordata col nome del grande architetto fiorentino.
Nel 1726 il Consiglio degli anziani che aveva sede nel Palazzo, convocò Filippo Juvarra, noto architetto torinese, per il completamento della parte settentrionale e dei cortili del Palazzo.
Il progetto dell’architetto torinese non fu portato a termine fino al secolo seguente, quando l’autorità ed il prestigio di Elisa Baiocchi, sorella di Napoleone e principessa di Lucca e Piombino dal 1805 al 1814, consentirono la realizzazione del Quartiere del Trono.
Successivamente Maria Luisa di Borbone, alla quale fu affidato il governo della città in seguito alle decisioni del congresso di Vienna, completò i lavori di trasformazione del Palazzo in una moderna reggia. In quegli anni l’architetto della Regia Casa, Lorenzo Nottolini, sviluppò un omogeneo programma di sistemazione interna ed esterna. Il lavoro di Nottolini terminò nel 1834 con l’erezione della “Palazzina Nuova” che chiude il Cortile Carrara ad ovest, dove presero sede gli uffici governativi ed i servizi generali.
Il Complesso Palazzo Ducale, come si può apprendere da queste notizie storiche, fa parte del patrimonio storico artistico della città, tutelato dalla Soprintendenza per i B.A.P.P.S.A.E. di Lucca e Massa Carrara e riveste carattere di particolare pregio, sia per la sua importanza storico, che architettonico ed artistica.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il Palazzo è stato recentemente restituito al suo antico splendore mediante una serie di progetti di restauro che hanno comportato un notevole impegno da parte dell’Amministrazione Provinciale sia per le ingenti somme investite, sia per il personale impiegato: il Progetto ”Giubileo 2000”, il Progetto “Monumento vivente”, il restauro delle Sale di Rappresentanza, della Sala Giunta, della Sale del Presidente e dell’annessa segreteria situate nella Palazzina Nottolini,la Palazzina delle ex Guardie Svizzere che hanno consentito di restituire alla città e rendere fruibile questo bene di notevole valore storico- artistico.
Attualmente il Palazzo Ducale, oltre ad essere sede di importanti istituzioni, è anche il punto di riferimento per le attività non solo cittadine , ma dell’intero territorio provinciale, ospitando percorsi, esposizioni, mostre ed attività didattiche finalizzate principalmente alla promozione delle emergenze culturali, della creatività, delle tematiche culturali in sintonia con altri centri di attività.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
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