I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La scuola musicale piacentina affonda le sue radici nel Ducato di Parma e Piacenza e nasce all’interno di un vasto progetto politico-culturale che caratterizza il primo Ottocento. Le sorti in principio sono strettamente legate all'attività del Teatro Comunicativo, quando al suo interno nel 1838 fu avviato un progetto di riordino dell'orchestra col fine di creare un organismo stabile. Così tredici strumentisti, le prime parti dell'orchestra, furono assunti come «impiegati comunicativi» e nei loro obblighi rientrava anche l'istruzione di almeno due allievi. Nacque così nel 1839 la «Scuola di musica strumentale», che aveva quindi lo scopo di preparare nuove reclute per l’orchestra. In un primo tempo, la scuola non aveva una sede propria e nel «Regolamento predisposto dalla Deputazione Teatrale», si stabiliva che «gli allievi saranno istruiti in un apposito locale da scegliersi e destinarsi dal Comune […], ma frattanto riceveranno lezione nella casa del Professore». La sede fu individuata solo intorno al 1845 nell’ex convento di Sant’Agostino e nello stesso tempo alla originaria scuola di musica strumentale fu affiancata la scuola di musica vocale. Risale al 1865 il trasferimento alla sua ubicazione definitiva nel monastero di clausura femminile di via Santa Franca. Negli anni successivi l'Istituto ebbe un significativo sviluppo e dal 1900 l’istituzione ottenne l’autonomia dal Teatro mutando la propria denominazione in «Scuola Municipale di musica», intitolata dal 1914 al musicista piacentino Giuseppe Nicolini. La scuola col tempo aveva perso la sua funzione originale di fornire strumentisti all'orchestra del Teatro e aveva assunto un ruolo culturale più ampio, che aveva portato ad ottenere nel 1933 il pareggiamento  a tutti gli effetti di legge ai Conservatori governativi. Il percorso di statizzazione del Liceo Musicale si compì definitivamente nel 1977 quando divenne Conservatorio statale di musica.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il complesso del Conservatorio di musica "Giuseppe Nicolini" è costituito principalmente da due corpi di fabbrica, il cui nucleo centrale si può far risalire al XVI secolo con la fondazione del convento per opera di alcune monache dell'ordine francescano. Il complesso ha subìto numerose modifiche, funzionali ai vari cambiamenti d'uso  che si sono succeduti nei secoli; dapprima fu monastero con annessa chiesa di Santa Franca (ora Teatro dei Filodrammatici), quindi soppresso nel 1810, diventò proprietà del demanio per poi essere sede  della Guardia Nazionale Civica, di un presidio del Genio Militare e attualmente sede del Conservatorio di musica intitolato al musicista piacentino Giuseppe Nicolini. Un'ala dell'edificio all'epoca della presentazione del progetto di recupero conservativo era in uno stato di avanzato degrado, con infiltrazioni d'acqua dal tetto e condizioni igienico-sanitarie che l'hanno resa inutilizzabile per anni.

L'intera struttura necessita di un profondo intervento conservativo e manutentivo volto soprattutto alla messa in sicurezza dell'edificio e al superamento di una annosa situazione di degrado. 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La struttura è fruita dagli iscritti al Conservatorio (circa seicento) e dai dipendenti (circa 100). Il Salone dei conceti è spesso aperto al pubblico per iniziative e produzioni del Conservatorio e di altri soggetti che collaborano con  il Conservatorio.

Il Conservatorio è aperto dal lunedì al sabato. dalle 08.00 alle 20.00. 

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 2.271.927,80 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Restauro e risanamento conservativo della copertura e di elementi laterizi dell'edificio. Bonifica di impianti contenenti amianto.Risanamento conservativo dei serramenti e opere di abbattimento delle barriere architettoniche.Lavori di insonorizzazione acustica e fonoassorbimento.