Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'opera scultorea raffigurante Domenica Calubini fu realizzata nel 1605 per volontà del principe Francesco Gonzaga "a ricordo delle virtù della giovane castiglionese, uccisa per non essere violentata" come testimonia l'iscrizione posta a basamento della statua: "QUOD MALUERIT MORI QUAM FOEDARI".
Eseguita con palese maestria in "Botticino", una roccia locale carbonatica, dell'altezza di circa 170 cm, non è mai stata oggetto di restauro.
Informazioni sullo stato della conservazione
La mancanza di interventi conservativi in questi quattro secoli ha comportato un progressivo degrado dei manufatti e, in tempi recenti, l'inquinamento atmosferico ha prodotto ulteriori alterazioni, alcune delle quali ormai irrimediabili.
L'opera inoltre risulta mancante di alcuni vistosi elementi plastici come il naso, la mano sinistra (reggente secondo le indicazioni iconografiche un ermellino), il piede destro; lacune imputabili ad avvenimenti traumatici di particolare gravità e non a normale degrado.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il monumento si trova al centro della piazza Ugo Dallo' e pertanto fruibile dal pubblico in qualsiasi orario.