Attività principali dell'istituzione
I Musei Reali di Torino sono situati nel cuore della città antica e propongono un itinerario di storia, arte e natura attraverso 50.000 mq. Il Palazzo Reale, centro di comando della famiglia Savoia, conserva ambienti, arredi e opere d'arte realizzati tra il XVI e il XX secolo. La facciata cela interni sfarzosi, progettati e decorati da artisti come Seyter, Beaumont, De Mura, e da architetti quali Juvarra e Benedetto Alfieri. Attraverso la Sala del Medagliere, si accede all'Armeria Reale, aperta al pubblico nel 1837, che accoglie una ricca collezione con armi e armature dal periodo archeologico fino all'Ottocento. Lo scalone alfieriano collega l'Armeria alla Biblioteca Reale, fondata nel 1831 da Carlo Alberto. Di grande pregio la raccolta dei disegni, con esemplari dal Quattrocento al Settecento, opera di grandi maestri tra i quali Michelangelo, Raffaello, Rembrandt. Tra questi anche il celebre nucleo di Leonardo da Vinci, con l’Autoritratto e il Codice sul volo degli uccelli. La Galleria Sabauda, ubicata nella Manica Nuova, conserva capolavori delle principali scuole europee, da van Eyck a Rubens e van Dyck, da Mantegna, al Veronese, Gentileschi, Reni, oltre che due importanti collezioni: quella di Riccardo Gualino e quella di pittura fiamminga e olandese appartenuta al Principe Eugenio di Savoia-Soissons. Il piano sotterraneo dello stesso edificio e le Orangeries ospitano il Museo di Antichità, nato nel Cinquecento come raccolta dinastica dei duchi di Savoia. La collezione fu poi arricchita dalla raccolta egizia di Drovetti e divenne nel 1832 Museo di antichità ed egizie. Dopo la separazione dal Museo Egizio, ospita i reperti archeologici provenienti dal territorio piemontese, tra i quali il Tesoro di Marengo. I Giardini, punto di snodo dell'intero complesso, furono realizzati a partire dal Seicento e completati nel secolo successivo con il gruppo statuario dei Tritoni, opera del Martinez. È parte dei Musei Reali anche il piano terreno del Palazzo Chiablese.