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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La storia biblica di Susanna, giovane donna disposta a subire un’iniqua condanna a morte per adulterio piuttosto che assecondare le avances sessuali di due anziani giudici, poi scagionata dal giovanissimo profeta Daniele, capace di dimostrare la falsità delle loro calunnie grazie a un abile interrogatorio,  conosce grande fortuna nell’arte soprattutto a partire dal secondo Cinquecento, in quanto si presta a molteplici chiavi di lettura Se quella più immediata è l’esortazione alla fedeltà coniugale e, più in generale, a una condotta eticamente onesta tanto in famiglia (Susanna) quanto nelle istituzioni pubbliche (i giudici), in piena Controriforma la caparbia scelta di castità dell’eroina diviene anche metafora delle verità di fede custodite dalla Chiesa romana insidiata dall’eresia, con lampante allusione a quella luterana. La diffusa rappresentazione di questo soggetto si deve però soprattutto alla possibilità di esibire un’avvenente donna discinta senza incorrere in censure di sorta, poichè secondo il racconto biblico l’approccio dei due vecchi concupiscenti avviene mentre la donna si accinge a bagnarsi in un giardino.In questa versione del tema Palma il giovane sembra insistere sulla prepotente presenza del nudo omettendo qualunque notazione paesaggistica o particolare potenzialmente decorativo; gli unici riferimenti alla toeletta di Susanna rimangono lo specchio posato accanto a lei e la chioma sciolta, mentre la consueta ambientazione diurna en plein air lascia spazio ad una cupa scena d’interno. Questa scelta di sobrietà appare in linea con il gusto severo che Palma maturò tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primi anni del secolo successivo Stefania Mason (1984) ne propone una data d’esecuzione attorno al 1600

Informazioni sullo stato della conservazione

L’opera si presenta in uno stato di conservazione discreto, con pellicola pittorica stabile. Dal punto di vista strutturale, il dipinto presenta una buona condizione conservativa: la doppia foderatura, determinata presumibilmente da antiche problematiche concernenti lo strato pittorico, ha mantenuto le corrette caratteristiche funzionali, l’adesione tra le tele di rifodero e la tela di supporto originale risulta stabile. Il telaio mobile, sostituito nel corso del precedente intervento, è dotato di sistema ad espansione con singole biette angolari ed i listelli, sebbene caratterizzati da una lieve deformazione del legno, sono rimasti idonei ed efficienti. L’osservazione della superficie pittorica evidenzia antiche problematiche e, per quanto gli strati pittorici risultino coesi e solidali al supporto irrigidito, l’aspetto complessivo dello strato di colore appare notevolmente alterato dalla presenza di spessi strati di vernice ossidata che, in alcune aree, ottundono quasi completamente la tonalità originale delle cromie. In particolare il manto azzurro di Susanna, soggetto protagonista al centro della scena, appare compromesso da una sorta di “patina” biancastra che svilisce la qualità pittorica privandolo di definizione e trasparenza. Numerosi ed estesi gli interventi pittorici ormai alterati e diffusi sull’intera superficie, particolarmente evidenti in corrispondenza delle vesti di Susanna e di entrambe le figure laterali. Il personaggio sulla destra risulta completamente ricostruito dall’intervento pittorico nel movimento del panneggio ove le riprese pittoriche delle luci e delle ombre delle vesti si sovrappongono al colore originale. Meno evidenti ma alquanto estesi gli interventi sulle tonalità più chiare degli incarnati di Susanna (viso e gamba) e sul fondo scuro, particolarmente abraso e coinvolto da piccole deformazioni del supporto. La presenza di numerosi ed estesi interventi pittorici e stesure di vernici eseguite in tempi diversi, facilmente distinguibili all’osservazione con lampada di Wood (ne sono stati individuati almeno tre), lascia ipotizzare che il dipinto abbia subito, oltre agli interventi conservativi documentati, alcuni interventi di manutenzione svolti in più occasioni (mostre, esposizioni) che hanno previsto singoli interventi estetici determinando l’attuale condizione.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il dipinto si trova in deposito e pertanto, attualmente, non visibile al pubblico, ma può esserne richiesta la visione.

Il museo apre da martedì a domenica dalle 8.15 alle 19.15; il lunedì dalle 8.15 alle 14.00.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 9.730,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L'intervento prevede una verifica dell'adesione degli strati pittorici al supporto, la pulitura procedendo per strati dei materiali sovrammessi (vernici di restauro, stuccature debordanti e ridipinture) sulla pellicola pittorica, la integrazione pittorica e la verniciatura.

Sarà eseguito inoltre il trattamento conservativo della cornice non originale.