I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Torretta Canevari è il simbolo della riconversione industriale dell’antico complesso architettonico. Si tratta del punto terminale del canale idraulico progettato dall’ingegnere Raffaele Canevari che dal 1886 attraversa tutto il complesso del Santuario di Ercole Vincitore; la Torretta, con il suo elegante profilo ispirato a una precedente costruzione cinquecentesca, è un punto di riferimento del paesaggio tiburtino che cela al suo interno il tubo di caduta delle acque della sottostante Centrale Acquoria, la prima a fornire energia elettrica alla città di Roma. Il primo lancio di energia alternata avvenne la sera del 4 luglio 1886, percorrendo una distanza di ben 26 km, fino alla stazione di Porta Pia. Da lì la corrente si ripartiva, percorrendo le vie principali della città, per l’illuminazione sia pubblica sia privata.
A 140 anni di distanza da quel momento, il progetto dell’Istituto prevede di ridare splendore al simbolo dell’illuminazione elettrica e celebrare contemporaneamente un primato tiburtino, rendendo nuovamente accessibile la Torretta Canevari, che racchiude in sé storia, monumentalità e una vista mozzafiato sulla Valle dell’Aniene.
Informazioni sullo stato della conservazione
L’intervento di restauro è finalizzato al ripristino del percorso di visita della Torretta Canevari, comprendente la pavimentazione e i parapetti, per consentire il massimo grado di accessibilità possibile e la fruizione del pubblico in piena sicurezza. Il progetto prevede una prima fase di smontaggio degli elementi esistenti, quali le strutture in ferro nelle quali sono montati i listelli ammalorati in legno della pavimentazione attuale, realizzata lungo la sommità del muro che, dall’edificio dell’Antiquarium, conduce al punto panoramico della Torretta. La seconda fase prevede la messa in opera dei nuovi elementi realizzati sul disegno della pavimentazione esistente, all’interno delle strutture metalliche trattate, l’innalzamento dei parapetti esistenti e la loro verniciatura con materiali e colori rispettosi delle caratteristiche del progetto originario, della struttura architettonica e del suo contesto, in modo tale da evidenziare maggiormente il pregio paesaggistico della stessa.
La Torretta Canevari è il simbolo della riconversione industriale dell’antico complesso architettonico. Si tratta del punto terminale del canale idraulico progettato dall’ingegnere Raffaele Canevari che dal 1886 attraversa tutto il complesso del Santuario di Ercole Vincitore; la Torretta, con il suo elegante profilo ispirato a una precedente costruzione cinquecentesca, è un punto di riferimento del paesaggio tiburtino che cela al suo interno il tubo di caduta delle acque della sottostante Centrale Acquoria, la prima a fornire energia elettrica alla città di Roma. Il primo lancio di energia alternata avvenne la sera del 4 luglio 1886, percorrendo una distanza di ben 26 km, fino alla stazione di Porta Pia. Da lì la corrente si ripartiva, percorrendo le vie principali della città, per l’illuminazione sia pubblica sia privata.
A 140 anni di distanza da quel momento, il progetto dell’Istituto prevede di ridare splendore al simbolo dell’illuminazione elettrica e celebrare contemporaneamente un primato tiburtino, rendendo nuovamente accessibile la Torretta Canevari, che racchiude in sé storia, monumentalità e una vista mozzafiato sulla Valle dell’Aniene.
L’intervento di restauro è finalizzato al ripristino del percorso di visita della Torretta Canevari, comprendente la pavimentazione e i parapetti, per consentire il massimo grado di accessibilità possibile e la fruizione del pubblico in piena sicurezza. Il progetto prevede una prima fase di smontaggio degli elementi esistenti, quali le strutture in ferro nelle quali sono montati i listelli ammalorati in legno della pavimentazione attuale, realizzata lungo la sommità del muro che, dall’edificio dell’Antiquarium, conduce al punto panoramico della Torretta. La seconda fase prevede la messa in opera dei nuovi elementi realizzati sul disegno della pavimentazione esistente, all’interno delle strutture metalliche trattate, l’innalzamento dei parapetti esistenti e la loro verniciatura con materiali e colori rispettosi delle caratteristiche del progetto originario, della struttura architettonica e del suo contesto, in modo tale da evidenziare maggiormente il pregio paesaggistico della stessa.
Restauro del percorso di visita della Torretta Canevari
PREVISTI
110.000,00 €
RICEVUTI
+0,00 €
SPESI
-0,00 €
Raccolta aperta
RACCOLTA FONDI
Raccolta aperta
FASE ATTUATIVA
Raccolta fondi
PREVISIONE COSTO TOTALE DELL’INTERVENTO
110.000,00 €
EROGAZIONI LIBERALI
REPORT UTILIZZO MENSILE DELLE EROGAZIONI
TOTALE
110.000,00 €
0,00 €
0,00 €
TOTALE
PREVISTI
110.000,00 €
RICEVUTI
+0,00 €
SPESI
-0,00 €
INFORMAZIONI SU COME EFFETTUARE L'EROGAZIONE LIBERALE
BENEFICIARIO (Titolare del conto corrente) Villa Adriana e Villa d’Este
IBAN
IT39X0306905020100000046101
CAUSALE
Art Bonus - Villa Adriana e Villa d’Este - Torretta Canevari del Santuario di Ercole Vincitore - Codice fiscale o P. Iva del mecenate - Nome Intervento (opzionale)