I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

I puntuali studi sulla quadreria storica del museo hanno individuato il committente di questo dipinto in Pier Francesco Fieschi che, nel 1696, si rivolese al raffinato e classicista bolognese Marcantonio Franceschini per questo e per un altro dipinto raffigurante un Noli me tangere. Entrambe le tele pervennero poi nelle raccolte di Palazzo Spinola tramite il matrimonio tra una discendente Fieschi e Francesco Maria Spinola avvenuto a metà del Settecento.

Il soggetto qui rappresentato è desunto dal Vecchio Testamento e narra di Agar, serva del patriarca Abramo e madre di suo figlio Ismaele, che viene cacciata da Sara, moglie di Abramo. I due vengono abbandonati nel deserto ma vengono soccorsi da un angelo che indica loro una fonte dalla quale bere.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il dipinto è stato oggetto di un intervento conservativo negli anni Ottanta del secolo scorso. La foderatura appare ancora funzionale, anche se la cucitura nella parte superiore appare molto marcata. Per quanto concerne la materia pittorica, si ravvisano diverse piccole cadute localizzate principalmente sul fondo boschivo della parte sinistra, in cui è evidente una crettatura accentuata. Si ravvisano peraltro numerose riprese pittoriche e restauri mediamente estesi. La parte superiore del dipinto sembra frutto di un ingrandimento successivo: si nota infatti la cucitura orizzontale e una crettatura molto marcata con andamento obliquo. Il colore appare di un tono più caldo nella zona del cielo, mentre intorno alle fronde degli alberi si scorgono pentimenti o ritocchi pittorici.

Anche il bordo inferiore sembra leggermente ingrandito di alcuni centimetri, con il colore molto crettato ed alcune cadute localizzate.

La vernice protettiva appare leggermente alterata con alcune zone opache. La cornice presenta alcune aree instabili della doratura con microcadute di frammenti della preparazione gessosa.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il dipinto è esposto nella “Sala dei Franceschini” del secondo piano nobile della Galleria. Il museo ha i seguenti orari di apertura:

 

Lunedì: chiuso

Martedì: 13.30 – 19.00

Mercoledì-sabato: 9.00 – 19.00

Domenica e festivi: chiuso (aperto la prima domenica del mese con ingresso gratuito e la terza domenica del mese 13.30 – 19.00)

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 6.771,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Si intende proseguire la campagna di revisione conservativa sul nucleo di dipinti di Marcantonio Franceschini. L’intervento prevede le seguenti operazioni: imballaggio e trasporto presso il laboratorio; smontaggio dalla cornice; asportazione di depositi incoerenti di polvere dal retro della tela e dalla cornice; verifica puntuale di eventuali zone sollevate e fermatura con colla animale ed applicazione controllata di calore di scaglie o frammenti instabili; pulitura del colore con rimozione della vernice e dei vecchi restauri pittorici, mediante applicazione a tampone di solvent gel, preceduta da test di Feller per individuazione di miscela di solventi idonea a sciogliere le vernici; eventuale revisione di vecchie stuccature; verniciatura a pennello con Regal varnish retouching; restauro pittorico con colori a vernice; rifinitura con vernice spray; consolidamento generale della cornice con colla animale; ripresa ad acquerello e tempera delle cadute di doratura