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Attività principali dell'istituzione

Quando abbiamo messo mano alla nuova squadra del Centro d'Arte Contemporanea Teatro Carcano ci siamo posti il problema di quale, delle possibili identità, era giusta per questo teatro. La nostra risposta è stata univoca e convinta: il Carcano, per le sue dimensioni e per la sua storia, è un teatro popolare nell'accezione migliore del termine; sta alla sua direzione artistica dargli quel colore e quelle sfumature che lo rendano anche pieno di verità, di sensibile intelligenza, che allarghino le sfere della popolarità e dell'innovazione fino a metterle in comunicazione tra di loro. Noi abbiamo l'ambizione di lavorare per un teatro che sappia coniugare modernità, popolarità, contaminazione dei linguaggi artistici. Infatti al Carcano non facciamo "una" stagione, facciamo un intreccio di stagioni. nel calendario trovano posto la prosa, la danza contemporanea, la musica, il teatro per famiglie, per bambini, per studenti, possibilimente non "punitivo"; oltre naturalmente alle più diverse iniziative di carattere culturale. La "prosa" è in gran parte di drammaturgia contemporanea. Certo, una drammaturgia possibile in una sala da mille posti, non quella dedicata ai teatri da camera.

Il senso di tutto è di mischiare il pubblico e i linguaggi. Abbiamo scoperto che un teatro oggi non è un teatro "di prosa", ma un punto di incontro tra le generazioni e le arti, dove ogni pretesto è buono per vedersi, parlarsi, ascoltare e pensare. Sembra ovvio, ma è il necessario passaggio "ideologico" per fare dei nostri teatri degli organismi vivi.

Il senso di tutto questo è allargare con intelligenza il pubblico che frequenta le nostre sale, se dal 1980 a oggi il numero di biglietti venduti in Italia è rimasto invariato (15.000.000) forse lo dobbiamo anche alla nostra incapacità di mischiare sacro e profano, ad aver fatto della nostra arte un mestiere troppo elitario, quando invece la nostra è un'arte applicata, impura per definizione, collettiva per vocazione anche quando è spinta da grandi egocentriche personalità.

Ognuno ha la sua strada, la nostra è quella di legare in un unico nodo le intuizioni artistiche, le emozioni collettive, il piacere del divertimento, la forte socialità che ne consegue. Essere colti e popolari insieme è un grande traguardo che a pochi è dato di raggiungere e la nostra ambizione è quella di riunire un gruppodi artisti giovani e moderni attorno a questo progetto.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 20.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

RIPARARE GLI UMANI

Perfino in questo triste momento storico ferito da guerre che si moltiplicano ad ogni latitudine, in cui siamo incapaci di guardare con fiducia il domani per i conflitti, per le pandemie, per il clima, il teatro resta un porto sicuro dove far approdare le nostre ansie in cerca della catarsi che ci guarisca. Una delle funzioni più importanti del nostro teatro è quella di raccontare la realtà, mostrandola senza veli, fino al limite dello scandalo. Lo sapevano gli antichi e lo sappiamo noi che ce ne occupiamo oggi, interrogandoci sul mondo che stiamo costruendo e su come lo possiamo, curare, riparare. Noi operatori teatrali, insieme al pubblico, senza il quale nessun teatro è possibile, vogliamo provare a dare il nostro seppur piccolo contributo. Sfuggendo alle logiche ciniche dei profitti, sfuggendo alle corse imposte dal progresso. L’umanità è la nostra bussola: è solo con una mente illuminata che possiamo prenderci cura delle persone, dell’ambiente, delle relazioni. Di questo parlano i progetti, le produzioni e anche molti degli spettacoli che ospitiamo: di relazioni tra umani, di prossimità, vicinanza, attenzione l’uno all’altro e verso la comunità. Il nostro teatro vuole prendersi cura. Che è poi una prerogativa femminile, com’è femminile il punto di vista del Carcano che fa ruotare le scelte artistiche attorno a questo bisogno di non lasciarsi piegare dalle convenzioni sociali, di guardare dentro le pieghe della fragilità, delle libertà negate, dei rapporti conflittuali tra i sessi e le generazioni. Il teatro vissuto come agorà: spazio di incontro e confronto dove portiamo in scena oltre agli attori i cittadini, cercando la partecipazione attiva del pubblico che smette di essere spettatore per diventare parte integrante del teatro, partecipe, attore anch’esso. E ogni anno ci rivolgiamo ai più piccoli, con una lunga rassegna dedicata alle scuole e con show rivolti alle famiglie perchè insegnanti e famiglie sono i nostri migliori alleati: coltivano il pubblico e lo convogliano verso aperture mentali che solo il teatro consente. Ripariamo gli umani, restituiamo umanità attraverso l’esercizio del pensiero con spettacoli che indulgono poco all’evasione mentre non rinunciano alla riflessione. Pur nella leggerezza, che è un dono che sentiamo di avere e che crediamo sia il miglior ingrediente delle nostre produzioni. Ospitiamo spettacoli di teatro, danza, musica, arte partecipata, dando spazio a compagnie teatrali riconosciute ed emergenti, facendo attenzione all’inclusione e a rappresentare e tutelare le categorie fragili. Abbiamo in programma attività culturali ed educative in collaborazione con le realtà del territorio. Con Atir stiamo attivando corsi di lingua per minori migranti non accompagnati e Serena Sinigaglia sta già operando con loro per portarli sul palco perché possano rappresentarsi di fronte al paese che li ospita, alla città che li accoglie. Stiamo cercando docenti e volontari che possano aiutare in questa direzione. Il Carcano è un laboratorio permanente.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 55.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Teatro Carcano si affida anche all'Artbonus per implementare le attività di produzione, di ospitalità e le attività culturali interdisciplinari; il proposito è quello di legare in un unico nodo le intuizioni artistiche, le emozioni collettive, il piacere del divertimento, la forte socialità che ne consegue. L'obiettivo è anche quello di riunire un gruppo di artisti giovani e moderni attorno a questo progetto


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 50.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Teatro Carcano all’interno del panorama milanese e nazionale si pone come catalizzatore del punto di vista femminile.La direzione artistica di L. Costa, attrice milanese di rilevanza nazionale,S.Sinigaglia,regista riconosciuta e premiata in Italia e all’estero e la progettualità di M.Pitturru, professionista di lunga esperienza,lo stanno indirizzando con decisione, attraverso produzioni,rassegne,eventi,incontri,confronti e spettacoli a valorizzare l’estro e la creatività delle donne.Lo spettacolo manifesto,quello che sugella l’incontro tra Costa e Sinigaglia,è Se non posso ballare non è la mia rivoluzione:100 donne ritratte con breve accenti,una al minuto,a significare quant’è vasta l’incidenza del pensiero femminile nella storia.Lungo questo itinerario si stanno aggregando artiste che scelgono il Carcano per presentare i loro lavoriDandini,Gallerano,Scommegna,Pivetti,Minaccioni,Porcelli Safonov, TobagiVagnoli,Gribaudi e molte altre.E progetti che ne definiscono la mission:SVELARSI di Silvia Gallerano,happening performativo riservate alle donne per aiutarle a spogliarsi di tabù,sensi di colpa,repressioni.Stai Zitta! dal libro di Michela Murgia che è stata nostra compagna di viaggio.Vieni Avanti Cretina, il varietà satirico con sole donne di Dandini.La settimana del 25 novembre al Carcano sarà dedicata ogni anno al dibattito sulla violenza di genere coinvolgendo anche gli uomini,per sensibilizzare e cercare insieme tutte le forme di contrasto culturale al femminicidio e per far sì che altri uomini,soprattutto i giovani,possano riconoscere e combattere per tempo i sintomi della brutalità.Il mese di marzo invece sarà dedicato alla festa della creatività al femminile con monologhi,performance musicali, memorie,talk interattivi:uno spot light sui molti talenti delle donne.Oltre al punto di vista femminile e alla parità di genere, al centro della progettualità del Carcano c’è l’attenzione al sociale:l’inclusione,la solidarietà,il disagio giovanile,la questione climatica,i gap generazionali. Ogni anno produciamo uno spettacolo con durata triennale volto a portare in scena queste tematiche, rendendo partecipi sul palco gli stessi cittadini, com’è per EL NOST MILAN che riflette sulla povertà e la ricchezza di una metropoli.Il Teatro Carcano è un fulcro al centro di una metropoli che disperde i suoi abitanti nelle loro solitudini: qui trovano un posto dove condividere le urgenze del loro vivere quotidiano con gli artisti sul palco che offrono  punti di vista sfaccettati per riflettere la complessità.Buona educazione alla prossimità come caratteristica unica ed essenziale dell’arte teatrale,centralità dello spettatore protagonista perchè il suo ingaggio diretto è necessario per arrivare a costruire una comunità consapevole con cui scrivere la storia del nostro teatro,trasversalità  e contaminazione dei generi,dialogo,formazione,con l’offerta di percorsi a più livelli,da quelli artistici a quelli tecnici e organizzativi.


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 200.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Centro d'Arte Contemporanea Teatro Carcano si affida anche all'Artbonus per implementare le attività di produzione, di ospitalità e le attività culturali interdisciplinari; il proposito è quello di legare in un unico nodo le intuizioni artistiche, le emozioni collettive, il piacere del divertimento, la forte socialità che ne consegue.


NOTE Intervento archiviato