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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

 La cappelletta sugli argini della Roggia Acqua Rossa che collega Ombriano a Capergnanica rappresenta un concreto esempio di testimonianza di culto popolare,luogo di raccoglimento spirituale sia per i passanti sia per i devoti. I dipinti murali che caratterizzano gli interni riproducono l'intensa fede verso Cristo ed i Santi oltre alla pietà popolare vissuta nel diciassettesimo secolo, colpito dalle epidemie della peste.Caratterizzata da una pianta rettangolare di circa 30 metri quadrati,ed è costituita all'interno da un piccolo presbiterio suddiviso dalla piccola aula da un cancello in ferro battuto.La decorazione che caratterizza l'interno si basa fondamentalmente su alcune immagini cristologiche e raffigurazoni di santi rappresentate nelle lunette alle pareti.Le immagini sono racchiuse in cornici elaborate con volute e foglie d'acanto. Al di sopra dell'altare si trova l'affresco raffigurante la "Deposizione di Cristo". La narrazione di altri episodi prosegue sulla parete a destra dell'altare dove ritroviamo raffigurato l'aneddoto della "samaritana al Pozzo di Giacobbe".Nella lunetta della stessa parete è rappresentato "Cristo con il serpente".Sulla parete opposta ritroviamo la raffigurazione di "Cristo che incontra tre pellegrini che visitano Abramo".La narrazione cristologica prosegue anche nell'aula,con raffigurazione: nella lunetta sul lato destro "Cristo assistito da un angelo e sul fondo il monte Calvario", nella lunetta della controfacciata "Cristo con angelo e calice". Infine troviamo la testimonianza che lega il fatto storico dell'epidemia della peste con la devozione, rappresentata sia nel dipinto della lunetta sul lato di sinistra con "S. Rocco e sullo sfondo gli appestati assistiti" sia sulle pareti con le immagini dei santi rappresentati entro finte nicchie dipinte. fra questi si identificano: S. Agata, S. Francesco, S. Antonio da Padova essendo meglio conservati.L'obiettivo del restauro è quello di rendere nuovamente accessibilie il luogo.

 

Informazioni sullo stato della conservazione

I fenomeni di degrado sono da imputare a problemi di infiltrazioni d'acqua dall'alto e all'umidità di risalita dal suolo, oltre alla formazione di condensa determinata dagli sbalzi termo igrometrici stagionali. Per cui lo stato effettivo di degrado si è manifestato macroscopicamente con efflorescenze di sali cristallini o concrezionati, sollevamenti e parziali perdite di colore, alterazioni cromatiche, formazione sugli intonaci di fessurazioni profonde e capillari oltre ai conseguenti distacchi parziali degli strati che li costituiscono. Stuccature cementizie,sono state rilevate sulle imposte del presbiterio, in controfacciata dove è stata aggiunta, in prossimità dell'apertura della cassetta dell'obolo,un'acquasantiera e in corrispondenza della lunetta sul lato sinistro dell'aula, dove vi sono due stuccature. Si sono riscontrati altri fenomeni di degrado che accomunano le superfici decorate sia del presbiterio sia dell'aula, quali polvere e sporco concrezionato. Ma il fenomeno di degrado più evidente che impedisce la corretta lettura delle immagini è la presenza di un velo bianco causato dalla formazione sulle superfici di efflorescenze saline. A questo degrado si aggiungono le microfessurazioni degli intonaci, evidenziate dai depositi di sporco, le crepe profonde, nel punto di intersezione delle pareti con le lunette e la volta.E' nell'aula il degrado maggiore,qui le fratture corrispondono essenzialmente ai distacchi degli intonaci con conseguenti formazioni di alcune lacune e perdite di varie entità; la mancanza di intonaco più evidente è localizzata sul lato sinistro.Nel presbiterio la decorazione novecentesca è frammentaria e appare compromessa all'assorbimento di umidità dovuta a vecchie infiltrazionidi acqua. Queste problematiche conservative hanno causato evidenti discromie..Dove la stratificazione della decorazione novecentesca è lacunosa si intravede al di sotto la decorazione originale.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'apertura del bene è ad oggi saltuaria ad opera di volontari. La fruibilità del bene è minima a causa del degrado materico e della mancanza di un collegamento pedonale ad essa. Due tre volte l'anno vengono celebrate delle funzioni a carattere religioso.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 252.360,44 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Si propone un intervento di restauro e contestualmente ritrovamento della decorazione originale,che si trova al di sotto della decorazione novecentesca. CAMPAGNA DI SAGGI STRATIGRAFICI: verranno eseguiti i sondaggi necessari per la verifica delle stratificazioni incoerenti.RIMOZIONE DEPOSITI DI POLVERI E SPORCO SUPERFICIALE:operazione che interessa tutta la superficie interna della cappella.APPLICAZIONE DI BENDAGGIO DI SOSTEGNO E PROTEZIONE TEMPORANEA:verranno eseguiti per proteggere le superfici durante le fasi di pulitura e consolidamento.VERIFICA E RICOGNIZIONE delle condizioni di adesione dell'intonaco al supporto murario e conseguente consolidamento delle parti interessate da adesione carente con iniezioni di malte. PRECONSOLIDAMENTO SUPERFICIALE DELL'INTONACO disgregato mediante l'applicazione di una resina acrilica in emulsione.STUCCATURE temporanee delle fessurazioni, fratturazioni e lesioni.RIMOZIONE MECCANICA a secco depositata sulla superficie dipinta.FISSAGGIO LOCALIZZATO del film pittorico.Intervento eseguito in particolare sugli affreschi delle pareti dell'aula.RIADESIONE DELLA PELLICOLA PITTORICA nei casi di sollevamento a scaglie.NEUTRALIZZAZIONE DELL'AZIONE SALINA su superfici interessate dal fenomeno.RIMOZIONE MECCANICA DI PRECEDENTI STUCCATURE non più funzionali.RITROVAMENTO DELLA DECORAZIONE ORIGINALE operazione eseguita asportando la decorazione novecentesca sovrastante.RIEMPIMENTO delle fessurazioni dell'intonaco con iniezioni di malte.STUCCATURA delle lacune più profonde con strati di malta sovrapposti.INTEGRAZIONE PITTORICA delle stuccature delle cadute e abrasioni di colore.

MANUTENZIONE ESTERNi CAPPELLA:

Tali lavori ricomprendono los crostamento dell'intonaco esistente, il ripasso del tetto compreso la posa di lastre sottocoppo, applicazione di fermacoppi,  trattamento antisale e per muschi e muffe delle murature, nuovo intonaco completo di rinzaffo, malta di allettamento, malta tipo antico, stabilitura a base calce e finitura con tinteggiatura usando pitture a calce, revisione intonaci e tinteggiatura.

RIQUALIFICAZIONE DELLO SPAZIO ANTISTANTE LA CAPPELLETTA E CREAZIONE DI RIQUALIFICAZIONE DEL PERCORSO DI COLLEGAMENTO DEL BENE AL CENTRO URBANO

Tali opere comprendono il consolidamento della spalla della Roggia Acquarossa sualla quale poggia la Cappelletta  per la sua messa in sicurezza a livello strutturale ed evitare cedimenti della sponda con conseguente perdita di parte del bene. Ol a questa azione il progetto di recupero prevede la creazione di un piccolo sagrato davanti alla cappelletta e la riqualificazione del percorso pedonale esistente interrotto in più punti dal cedimento della riva e occupato nel mezzo da pali della pubblica illuminazione in calcestruzzo. L'azione prevede la rimozione e la sostituzione di questi ultimi al fine di valorizzare l'illuminazione del percorso e del sagrato adiacente alla cappeletta e la creazione di un percorso ciclabile di arrivo alla stessa della larghezza di 2 mt.