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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L’Adorazione dei pastori, opera matura di Defendente Ferrari, testimonia la composita cultura figurativa dell’artista, formatosi nella bottega piemontese di Martino Spanzotti ma aggiornato sugli sviluppi dell’arte italiana ed europea. L’opera, firmata con il monogramma «FP» (“Ferrarius Pinxit”), è ricca di influenze e rimandi: il gruppo centrale della Madonna col Bambino, reinterpretazione di uno schema raffaellesco, è immerso in un paesaggio dominato da un’architettura gotica diroccata vicina alla lezione dell’arte fiamminga, alla quale si rifanno anche i colori smaltati e la grande abilità miniaturistica dell’artista.

Il Ritratto di Giovanni Presti viene eseguito nel 1842 da Francesco Coghetti e donato all’Accademia Carrara nel 1910 per volere di Bice Presti Tasca, moglie dell’effigiato, insieme allo straordinario ritratto che di lei fece Giacomo Trécourt, che oggi fa da pendant all’immagine del marito sulle pareti del museo. Giovanni è presentato in piedi, a figura quasi intera e abbigliato alla moda, mentre nella sua posa spavalda e naturale a un tempo osserva con sguardo intenso gli spettatori. In netto contrasto con tanta ritrattistica ufficiale ottocentesca è la scelta di Coghetti di rinunciare a ogni tentativo di ambientazione. L’artista preferisce collocare il personaggio davanti a un fondale spoglio, per concentrare la propria attenzione quasi esclusivamente sul volto e sullo sguardo fiero del giovane.

Informazioni sullo stato della conservazione

I dipinti presentano un buono stato di conservazione ma necessitano di interventi conservativi e manutentivi come meglio dettagliato nei progetti di restauro nelle schede di ciascun restauro

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Le opere sono normalmente esposte In Accademia Carrara a Bergamo.

La Pinacoteca è aperta fino al 28 agosto 2022 e osserva i seguenti orari:

- lunedì, mercoledì, giovedì 10-18

- venerdì, sabato, domenica 10-19

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il dipinto è esposto in Accademia Carrara ed è in buono stato conservativo. Presenta un vistoso allentamento della tela di supporto nell'angolo superiore destro. La vernice protettiva è diffusamente ingiallita e sono visibili nelle aree del fondo bruno/verde ritocchi alterati e smagriti. La cornice di presenta in discreto stato conservativo nonostante la fragilità dovuta alla sua ricchezza compositiva. Ha residui cerosi di accumulo negli intagli ad angolo della fascia inferiore ed è mancante di parecchi porzioni di intagli, di volute e piccole grottesche, la cui tipologia si ripete in maniera speculare sui quattro lati. 

L'intervento di restauro del dipinto prevede le seguente operazioni:

- smontaggio dell'opera dalla cornice; pulitura del retro tela dallo sposrco di deposito mediante pennelli e piccoli aspiratori;

- revisione puntuale dell'adesione della tela da rifodero lungo tutta la fascia perimetrale

- battitura dei cunei per riottenerne la perfetta planarità;

- pulitura superficie pittorica al fine di eliminare il protettivo ingiallito e i diffusi ritocchi

- delimitazione e eliminazione delle vecchie stuccature incoerenti, consolidamento e rettifica a pennello di tutte le lacune con stucco francese pigmentato

- rasatura e irruvidimento

- verniciatura a pennello del dipinto con vernice da ritocco 

- integrazione pittorica delle stuccature, effettuata con metodo mimetico, utilizzando colori a vernice per restauro e verniciatura finale del dipinto.

Gli interventi sulla cornice prevedono:

- asportazione localizzata dei depositi di cera ingrigita con stesura a pennello sulla doratura di emulsione grassa e rimozione con cotoni e White Spirit

- ricostruzione a calco in balsite degli elementi decorativi mancanti, gessatura degli stessi, applicazione di bolo preparatorio e doratura a foglia oro di tutte le volute, le cornici intagliate e gli elementi mancanti

- revisione e fissaggio con colletta delle piccole cadute dei sollevamenti di preparazione, stuccatura e reintegrazione pittorica a velatura con colori a vernice della Laropal

- verniciatura finale con Regalrez in White Spirit in bassa concentrazione

- ancoraggio del dipinto alla cornice con placchette metalliche e adeguato e inserimento di spessori lignei se necessari


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 8.100,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il retro della tavola presenta un intervento abbastanza pesante effettuato nella prima metà del XX secolo probabilmente da Pellicioli. La superficie presenta dei segni di sofferenza per la compressione del colore esercitata dalla trazione delle traverse che hanno dato alla tavola una curvatura innaturale leggermente concava. Le stesure pittoriche sono impreziosite da elementi dorati a conchiglia che evidenziano un impoverimento dovuto a passate incaute puliture. L’opera ha una cromia brillante, la vernice risulta ancora abbastanza trasparente e sono leggibili degli interventi di restauro pittorico soprattutto riscontrabili nella fascia centrale, dove probabilmente nel passato si era aperta una fessurazione che seguiva l’andamento della fibra del legno.

Le fasi di intervento sul dipinto prevedono: 

- revisione della coesione e dell'adesione tra supporto, strati preparatori e pellicola pittoria

- rimozione depositi sporco e pulitura della pellicola pittorica

- verifica delle fenditure e delle zone danneggiate sul recto; velinatura del recto in preparazione dell'intervento sul verso

- rimozione delle traverse di restauro e verifica della modifica del profilo del tavolato libero dai vincoli; rimozione dei listelli in opera nei tagli e delle farfalle, reintegrando le sedi con listelli in legno di pioppo invecchiato e con tasselli aventi la fibra parallela; risanamento delle fenditure mediante inserimento di tasselli a sezione triangolare in legno di pioppo invecchiato

- integrazione delle sedi a coda di rondine risultanti da precedente restauro, mediante inserimento di tasselli in legno di pioppo

- messa in opera di un nuovo sistema di sostegno composto da due traverse in legno di castagno con profilo conforme al tavolato e ancorate meccanismi scorrevoli ed elastici 

- stuccature localizzate mediante applicazione di preparato a gesso e colla, e rasatura a bisturi

- verniciatura intermedia stesa a pennello, preliminare alle operazioni di restauro estetico

- intervento pittorico in corrispondenza delle stuccatura, con basi cromatiche e ritocchi con colori a vernice Gamblin, ad alta stabilità e reversibili 

- nebulizzazione di vernice finale 

- trattamento antitarlo del retro, a base di permetrina

Per quanto concerne la cornice si provvederà a: 

- verifica della coesione degli strati superficiali e della tenuta strutturale 

- pulitura della superficie dorata

- revisione del sistema di contenimento del dipinto a seguito del reinserimento in cornice, al termine del restauro della tavola, con eventuale applicazione di pannello in carton-plume