Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Complesso in argomento fu edificato in lotti successivi a partire dal 1949, su commissione del Vescovo Carlo Agostini, su progetto dall’arch. Vincenzo e Valentino Bonato, che voleva un luogo di aggregazione e di riferimento per l’attività dei laici cattolici, accanto alla Curia Vescovile, su un’area precedentemente occupata dal seminario.
La Casa fu intitolata a Papa PIO X , allievo del seminario vescovile di Padova, che, in quegli anni era, in fase di canonizzazione. I lavori di costruzione del primo blocco iniziarono nel 1949 e furono ultimati nel 1950.
Ben presto gli spazi risultarono insufficienti e quindi dal 1954 al 1956 fu realizzata una nuova ala di cinque piani destinata a pensionato per laureati avviati alla carriera universitaria e uffici; a seguire nel 1956, previa demolizione di un capannone, iniziò la costruzione del Cinema-Teatro e della sottostante mensa, lavori terminati nel 1957, rispondendo cosı̀ alla necessità della Diocesi di disporre di una sala convegni per eventi culturali. Al piano interrato viene realizzata una mensa.
Verso la fine degli anni ‘80 si resero necessari lavori di adeguamento impiantistico e di ristrutturazione anche per rispondere alle nuove esigenze delle associazioni.
Nel 2002 riapre il Cinema - Teatro Pio X, con il nuovo nome Multisala MPX, grazie alla dotazione di tre sale polifunzionali e multimediali: Sala Petrarca, Sala Giotto e Sala Donatello . Il complesso, per esigenze normative, subisce una riduzione dei posti a sedere e passa infatti dagli originari 982 a 732 posti cosı̀ suddivisi:
a) Sala Petrarca capienza 556 persone di cui 366 in platea e 190 in galleria;
b) Sala Giotto capienza 86 persone;
c) Sala Donatello capienza 90 persone.
Il complesso denominato “Complesso Casa PIO X” è riconosciuto di interesse culturale ai sensi dell’art.12 del Lgs 42/04 e quindi sottoposto alle disposizioni di tutela definite dal Decreto di vincolo 646 del 27.04.2010, che cosı̀ recita:
….”si ritiene che l’ediicio possa costituire una signiicativa testimonianza degli stilemi costruttivi e delle caratteristiche di una particolare declinazione locale dell’architettura razionalistica della metà del XX secolo”.
Il vincolo in particolare riguarda il prospetto esterno su via Bonporti.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il complesso è costituito da tre sale per complessivi 732 posti cosı̀ suddivisi:
a) Sala Petrarca capienza 556 persone di cui 366 in platea e 190 in galleria;
b) Sala Giotto capienza 86 persone;
c) Sala Donatello capienza 90 persone.
Il complesso necessita di interventi di riqualificazione derivanti dalla nuova destinazione d'uso ad auditorium ed opere di manutenzione straordinaria degli esterni ed adeguamenti impiantistici:
Sinteticamente i lavori previsti sono i seguenti:
1. Sala Petrarca Riqualificazione acustica;
2. Installazione di nuova camera acustica.
3. Sistemazioni bagni e camerini.
4. Sistemazione ingresso compresa pulizia facciata.
5. Illuminazione e modifica impianti.
6. Sistemazioni esterne.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
A titolo gratuito nel caso di eventi istituzionali ed a pagamento per gli eventi di pubblico spettacolo.
