Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Villa Anselmi, sede municipale dal 1924 e che ora ospita al piano primo la Biblioteca Comunale, è un palazzo di origine seicentesca ma con interventi ottocenteschi nel fronte nord per la presenza di due torrette merlate agli angoli di gusto romantico, che si affacciano sulla piazza A. Manzoni nel centro del paese e capoluogo del comune di San Giorgio in Bosco.Fin dalle sue origini, la Villa fa parte di un complesso architettonico più ampio che comprendeva alcuni annessi rurali che nei primi anni dell’Ottocento sono stati ampliati, per poi essere successivamente in parte demoliti, come l’ala posta lungo l’asse sud, mentre l’annesso ad est adiacente alla villa, è giunto fino a noi con vari rimaneggiamenti, lo stesso è attualmente in fase di ripristino per la creazione di un centro diurno per la disabilità infantile.La ricerca storica relativa a Villa Anselmi ha evidenziato l’unitarietà del complesso edilizio come sistema omogeneo di bene culturale composto da “Casa Domenicale di Villeggiatura” con adiacenze composte da “Portico a cinque luci ad arco verso mezzodì”, con le “Stalle con deposito cavalli”, con il “Fienile” e il “Fondo a corte prativa, orto e brollo”.” ; e la Descrizione del fondo.La situazione di fatto di Villa Anselmi corrisponde esattamente a quanto viene riportato nella perizia di stima 16 ottobre 1900, eseguita al fine di stabilire le divisioni tra la Nob. Ernesta Anselmi e l’Ospitale Maggiore Civile di Vienna: “la Casa si compone di tre piani, piano terreno, primo e granaio, il piano terreno ha un salotto d’ingresso, due locali a dx e due a sx e la scala tra i due di dx. Il piano superiore ha pari disposizione. Aderente ai muri di levante e tramontana vi è una arcata di portico che poi continua con la Casa Colonica unita. La casa Colonica è tutta di muro in due piani. Il piano terra comprende il portico e le stalle. Nel piano superiore vi è il fienile sopra alle stalle. In data 31 Gennaio 1903 la Nobile Anselmi Ernesta acquista la parte di eredità lasciata dal Padre all’Ospedale di Vienna, e alla morte avvenuta il 6 Febbraio 1921, tutta la proprietà passò all’Istituto O.P. Istituto per ciechi Configliacchi in Padova.Per quanto riguarda il corpo di fabbrica principale di villa Anselmi, nei primi del Novecento l’edificio padronale fu oggetto di importanti trasformazioni che hanno interessato in modo particolare i prospetti. Infatti sulla facciata nord sono state realizzate le due torrette (in stile gotico) per l’inserimento delle scale di servizio e sulla facciata ovest, invece, è stata costruita la doppia veranda, sviluppata su due piani
Informazioni sullo stato della conservazione
Il piano terra del corpo centrale di Villa Anselmi, mantiene lo stesso impianto architettonico ed assetto distributivo presenti fin dagli inizi del secolo scorso quando era ancora sede del municipio: l’androne centrale distributivo con andamento nord-sud, dal quale si accede alle sale laterali, adibite oggidì ad ospitare alcune attività legate a gruppi ed associazioni comunali e alla bellissima scalinata centrale in stile Liberty, in ferro e marmo di Carrara, che conduce al piano primo attuale sede della biblioteca comunale.
Nelle due torrette in stile gotico che caratterizzano il fronte nord della villa prospiciente piazza A. Manzoni, il livello terra è destinato ad ingresso alla sede della locale Pro Loco (Prosangiorgio A.P.S.) per quanto riguarda la torre nord – est, mentre in quella nord-ovest, sono presenti due servizi igienici realizzati con gli interventi di restauro degli anni settanta.
L’androne centrale che funge da ingresso nord da piazza A. Manzoni, oltre che a terminare con un grande portone vetrato con vista sul retrostante parco secolare che circonda la villa sui fronti sud ed ovest, è caratterizzato dalle cornici lignee delle porte laterali lavorate in rilievo e con inserito nella parte superiore, lo stemma araldico della Nobile Famiglia Anselmi.
Delle quattro sale che costituiscono il piano terra, tranne quella a nord est (sede della Pro Loco locale) le restanti sale sono dotate di grandi infissi lignei che consentono l’affaccio al parco; inoltre le sale nord ovest e sud ovest che comunicano tra loro mediante una porta, permettono anche di accedere alla ex terrazza gradinata sul fronte ovest, che un tempo ospitava la doppia veranda – “bow-window”.
Il piano terra, tranne che per gli elementi descritti precedentemente come la scala e le cornici lignee delle porte, non presenta finiture di particolare pregio e sia le pareti che il soffitto sono semplicemente intonacati, come anche la pavimentazione più volte rimaneggiata nel tempo, è semplicemente costituita piastrelle marmo variegato tipico degli anni ’70, quando ancora l’edificio era la sede del municipio.
Il tutto, come meglio illustrato nella documentazione fotografica allegata (Allegato A).
- stato dei luoghi - Parco
A sud di villa Anselmi si stende il parco caratterizzato dalla presenza di alberature secolari, una area verde attraversata da un vialetto che congiunge la Piazza Manzoni all’area scolastica attraverso la pista ciclabile Erika ed una fontana in calcestruzzo di epoca più recente.
Purtroppo a seguito di due eventi calamitosi nel 2021 alcune alberature sono cadute al suolo mentre altre sono state abbattute in quanto presentavano problemi di stabilità; anche una siepe in bosso è stata rimossa in quanto rinsecchita causa attacco di parassiti.
Il terreno in alcuni punti si trova in maniera sconnessa e l’area spoglia abbisogna di una riqualificazione complessiva.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
La biblioteca è aperta dal martedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 19:00, il sabato dalle 9:00 alle ore 13:00
Le aule studio che si intendono realizzare avranno apertura dalle ore 8:00 alle ore 22:00 dal lunedì al sabato