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Attività principali dell'istituzione

Progetto Goldstein è un’associazione culturale nata a Roma nel 2008 e sostenuta dal Ministero della Cultura dal 2013, terza produzione in Italia sul fronte del teatro contemporaneo. Ha lanciato progetti innovativi, come Aldo Morto 54 e Walking on the moon, il primo spettacolo in Italia a fare uno della realtà virtuale, ha gestito la direzione artistica del teatro di Ostia Antica e ha collaborato con enti pubblici come Regione Lazio, Roma Capitale, ATCL Lazio e festival prestigiosi, tra cui Romaeuropa e Kilowatt Festival. Tra il 2010 e il 2020 ha lavorato con, tra gli altri, Emiliano Reggente, Vucciria Teatro, Biancofango, Tindaro Granata, Francesco Frangipane, Frosini/Timpano, Fabrizio Falco e Collettivo Controcanto. Dal 2016, per il Teatro Romano Parco Archeologico Ostia Antica, ha co-prodotto e ospitato La Nascita di Roma di Carandini, con Bonaiuto e De Francovich, un lavoro inedito di Moni Ovadia e la Fedra dell’INDA. Nel 2022 ha co-prodotto Addio Fantasmi di fanny_alexander, con Anna Bonaiuto, che ha debuttato al Ravenna Festival. Attenta alle attività di coinvolgimento degli spettatori, Progetto Goldstein ha realizzato percorsi di progettazione negli spazi urbani, come I Nasoni Raccontano, progetto di storytelling urbano che ha raccontato, tra gli altri, le storie di Pigneto, Centocelle, Gordiani, Quadraro, Torpignattara, tra gli altri. Il teatro negli ATER è una pratica nata nel periodo di lockdown per portare un momento di conforto alle situazioni abitative più problematiche, ed è poi diventato Un giorno tutto questo niente sarà tuo una progettualità espansa di costruzione comunitaria di nuove drammaturgie legate alle vicende degli abitanti degli ATER. Il primo spettacolo, Accattone, realizzato nel 2022, è stato raccontato da uno speciale andando in prima serata su Rai 3. Nella stagione 2024/2025 ha debuttato il secondo capitolo, Mamma Roma.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 50.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

“Un giorno tutto questo niente sarà tuo” è un progetto di residenza artistica realizzato da Goldstein nelle strutture Ater di Torrevecchia, con le comunità locali. 

Torrevecchia, situata nella zona periferica di Roma, è un microcosmo che rappresenta le dinamiche tipiche delle aree metropolitane esterne. Nonostante si trovi al di fuori del centro pulsante della capitale, questa area racchiude una storia e un'identità profonde. 

Molti dei problemi che affliggono Torrevecchia sono comuni alle periferie delle grandi città europee. L'accesso a servizi come trasporti pubblici efficienti e spazi ricreativi può essere limitato e questo isola gli abitanti, rendendo difficile la connessione con il resto della città. L’espansione urbana spesso non tiene conto delle esigenze e dei desideri della comunità, portando a un senso di disconnessione tra gli abitanti e lo spazio in cui vivono. In questo scenario è facile rischiare di diventare un enclave di emarginazione, dove le opportunità sono limitate e le sfide sono maggiori. 

Goldstein ha avuto il privilegio di lavorare con questa comunità in maniera intensa dal 2021: inizialmente con un timido affaccio e la semplice programmazione di alcuni dei suoi titoli più idonei per la tipologia di spazio e in maniera molto più intensa nel 2022, quando, grazie al contributo di Roma Capitale, ha realizzato il progetto Accattone agli Ater, una riscrittura del capolavoro di Pasolini costruita sulle storie degli “Accattoni” del presente, le persone della struttura Ater che si sono lasciate intervistare e hanno raccontato le loro vite. Nella stagione 2024/2025 verrà realizzato il secondo capitolo, Mamma Roma agli Ater.