Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La cronaca di Pisa di Jacopo Arrosti, datata 1654, registra le vicende della città dalle origini all’anno della stesura. Una prima sezione, riconducibile ad un archetipo medievale comune a gran parte dei testi cronachistici pisani dei secoli XIII e XIV, è seguita da una seconda parte in cui Iacopo Arrosti, cittadino pisano vicino ai gruppi di potere fiorentini, riferisce una serie di «cose notabili» particolarmente significative per la storia di Pisa, avvenute a partire dalla dominazione medicea e in parte vissute in prima persona dall’autore. Tra le più rilevanti si segnalano gli incendi del duomo (1595) e della chiesa di Santa Caterina (1650), le epidemie di peste (1629 e 1654), il crollo (1637) e la successiva ricostruzione del Ponte Vecchio, lo spettacolo della Luminara sulle sponde dell’Arno in onore della granduchessa Vittoria Della Rovere (1639) e infine lo scontro tra la flotta olandese e quella inglese «a vista del porto di Livorno» (1653).
La cronaca è edita a cura di Massimiliano Grava nella collana "Biblioteca del Bollettino Storico Pisano. Fonti", Pacini Editore, 2017.
Le pergamene di cui al progetto provengono dal Fondo Diplomatico e risalenti ai sec. XIV-XVIII.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il manoscritto si presenta sprovvisto di legatura e le carte risultano sciolte; la coperta è staccata e presenta numerosi punti di lacerazione. Le pergamene si presentano in precarie condizioni di stabilità meccanica con presenza di macchie che ne impediscono in parte la fruizione.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il manoscritto si trova al momento escluso dalla consultazione a causa del suo stato di conservazione. Le pergamene sono consultabili con restrizioni.