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Attività principali dell'istituzione

Il Polo Museale di Castelnuovo d’Avane sorge nel cuore dell’antico Borgo omonimo e si sviluppa attraverso due anime complementari: quella di custode della memoria, rappresentata dal MINE – Museo della miniera e del territorio e dalla Casa della Memoria, e quella di proiezione verso il futuro, incarnata dalla Casa Andrea del Sarto con i suoi “stadi di energia creativa”, ponendosi come ideale "porta d’accesso" al Borgo.

Tre sono gli edifici simbolo che sono stati ripensati come parte di una unica narrazione, ma volti contestualmente ad approfondire riflessioni autonome, insieme valorizzano l’identità del territorio attraverso un racconto che intreccerà storia, trasformazioni e creatività, generando un sistema di attività e servizi innovativi, dedicati a cittadini e turisti.

Con l’introduzione di una biglietteria unica e percorsi integrati, sarà possibile muoversi agevolmente tra le tre sedi, fisicamente accessibili sia nelle percorrenze verticali, sia orizzontali. La narrazione che si svilupperà negli spazi arricchiti da nuovi allestimenti espositivi, sarà arricchita da sale didattiche ed un innovativo approccio di fruizione che permetterà di esplorare e contribuire alla co-costruzione dei contenuti a target di pubblico differenziati.

L’intervento previsto per l’allestimento del Polo Museale, oggetto della presente raccolta, valorizza il grande lavoro di restauro degli edifici museali, delle percorrenze e della nuova accessibilità attualmente in corso grazie al PNRR Borghi – Linea A. Un investimento che porterà alla rifunzionalizzazione della Casa Andrea del Sarto per oltre 2 milioni e 640 mila euro; al completamento dei lavori della Casa della Memoria per oltre 600 mila e alla riqualificazione del MINE per circa 700 mila.

MINE – Museo della miniera e del territorio: dedicato all’epopea mineraria, questo museo, già presente nel borgo, sarà ripensato secondo i principi della museologia contemporanea e nell’ottica del design for all. Il racconto si snoderà dalla scoperta del grande giacimento di lignite, che insieme al benessere e prosperità portò una trasformazione radicale il territorio fino quasi a cancellare il borgo.

Casa della Memoria: con il suo Sacrario, rappresenta un omaggio alle famiglie, alla resistenza partigiana e alla tragica strage nazista del 1944. Questo spazio proporrà un nuovo percorso espositivo che celebra la speranza e l’amore per la vita, trasmettendo il messaggio universale di questo luogo: essere un simbolo di Pace che si rinnova giorno dopo giorno.

Casa Andrea del Sarto: dove la memoria si fonde con l’innovazione, la Casa Andrea del Sarto offrirà un percorso ispirazionale che coinvolgerà il visitatore in una narrazione eclettica del Made in Italy. Qui, le forme artistiche e culturali prenderanno vita, intrecciando identità culturale, creatività e maestria artigiana per dar vita a una produzione contemporanea ricca di valori e significato.

Polo Museale di Castelnuovo d'Avane: delibera n. 36 del 31 luglio 2024 del Comune di Cavriglia.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.815.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il primo pilastro del Polo Museale è quello della memoria, composto da: Casa della Memoria e MINE.

Ospitata nel Palazzo Zannuccoli, un villino liberty che salvò 2 vite durante l’eccidio del 4 luglio 1944, la Casa della Memoria sarà un luogo dedicato al ricordo e alla riflessione. Qui si racconterà la tragedia della strage nazista e il coraggio delle famiglie e dei partigiani, attraverso un percorso espositivo coinvolgente e innovativo.

La narrazione sarà strutturata in 2 macro-aree, ispirate alla suddivisione funzionale del cervello: Emisfero destro, per immergere il visitatore nei ricordi e nelle emozioni; Emisfero sinistro, spazi che offrono informazioni storiche, scientifiche e analitiche. Al centro si troverà l’Ippocampo, simbolo delle memorie custodite e spazio di connessione tra le anime del museo.

Il nuovo percorso espositivo, collegato alla casa della Memoria grazie ad un passaggio coperto, accompagnerà i visitatori in un viaggio che intreccia geologia, storia, cultura e memoria collettiva, offrendo uno sguardo approfondito e multidisciplinare su un passato che ha segnato profondamente il territorio e le sue comunità.

La narrazione multimediale del museo parte dal periodo pliocenico, esplorando la formazione dei giacimenti di lignite che hanno trasformato Castelnuovo d’Avane in un fulcro economico. Racconta la prosperità iniziale, le lotte operaie per i diritti e il declino dell’attività mineraria, che ha portato all’abbandono del Borgo, lasciando un’eredità culturale di resilienza e memoria collettiva.

 

Il secondo pilastro del Polo Museale sarà il futuro, che andrà in scena nella Casa Andrea del Sarto, dedicata agli stadi di energia creativa, alla trasformazione della materia in cultura grazie all’energia creativa.

Il percorso espositivo sarà un viaggio immersivo e interattivo nel mondo della creatività e dell’artigianato, integrando passato, presente e futuro. Il progetto espositivo è articolato su 3 livelli esperienziali che uniscono tecnologia, tradizione e innovazione.

  1. Installazione immersiva: il piano terra, un’esperienza multimediale a 360° introduce il visitatore al territorio e alle sue potenzialità creative.
  2. Percorso sensoriale: al I piano, l’esplorazione della materia attraverso "scatole percettive" permette di scoprire materiali come metalli, tessuti, terracotta e risorse locali come l’olio e il vino.
  3. Laboratorio creativo: il II piano è dedicato alla sperimentazione diretta, con tavoli attrezzati per attività pratiche. Qui i visitatori, dai giovani alle famiglie, possono trasformare intuizioni in prototipi, esplorando tecniche di lavorazione artigiana in chiave contemporanea.

Completano il progetto interventi di arte pubblica sulle facciate e terrazze dell’edificio, collegando la Casa Andrea del Sarto all’identità culturale del Borgo e al suo ruolo di hub creativo.

Nella Casa Andrea del Sarto troverà spazio la biglietteria unica del Musei, che sarà anche punto informativo per il Borgo e i suoi servizi.