Attività principali dell'istituzione
La Biblioteca Centrale del CNR fu fondata nel 1927 da Guglielmo Marconi, al quale è stata intitolata nel 1995 alla presenza della figlia Elettra. Presidente del CNR (1927-1937), lo scienziato, 'pioniere del wireless', aveva infatti ben intuito l'importanza che la circolazione dell’informazione scientifica avrebbe rivestito per lo sviluppo e il progresso del Paese. Istituita conseguentemente all'attribuzione all'Ente del Deposito Legale di tutte le pubblicazioni tecnico-scientifiche prodotte in Italia, Marconi attribuì alla Biblioteca ampi spazi con il promemoria del 02/08/1932; nell'autunno del '36 il CNR si trasferì nell'edificio costruito in P.le delle Scienze (ora Aldo Moro), dove tutt'oggi anche la Biblioteca Centrale ha sede. Il Decreto del 12/04/ 1939 definì la Biblioteca quale raccolta centrale del patrimonio bibliografico del CNR, con compiti di coordinamento e ne stabilì chiaramente l'uso pubblico, dalla consultazione in sede, alla fotoriproduzione, al prestito. Nel ‘61 venne progettato un nuovo deposito librario - la "torre libraria" che si sviluppa su ben 14 piani - , e nuove sale-lettura. Le raccolte partono dalla sua istituzione fino ad oggi, con oltre 1 mln di volumi di carattere interdisciplinare, collezioni italiane e straniere. Con il D.P.R. 03/05/2006, n.252, il deposito legale è divenuto 'on demand' e su qualsiasi supporto, esteso cioè a tutte le tipologie di produzione editoriale nazionale di indirizzo scientifico-tecnico, qualunque sia il processo di produzione. Ciò l’ha trasformata in ‘biblioteca digitale’, con più di 10.000 per., 50.000 e-book, 20.000 proceedings e 5.000 standard, consultabili anche tramite il progetto 'Cnr BiblioApp. Servizi bibliotecari a portata di smartphone', primo classificato al ‘Premio innovazione CNR’ nel 2015. In continuità col passato, mantiene quindi funzione di coordinamento e di supporto alla Ricerca, con il compito di armonizzare le attività e i servizi del sistema bibliotecario dell'Ente. Dal 2011 presiede il 'Comitato di coordinamento permanente per la gestione delle biblioteche del Cnr', garantendo così anche “l'accesso ai servizi informativi tradizionali e digitali”. La realizzazione di un Laboratorio di digitalizzazione ha permesso ulteriori progettualità. La Biblioteca fa inoltre parte di network, Comitati e Programmi nazionali/internazionali: Centro Naz. di Riferimento per la Letteratura Grigia nell’ambito del già network europeo OpenGrey; Centro di Documentazione Europea (CDE) sulle attività e le politiche UE; Centro Nazionale ISSN per l’assegnazione dei codici alle pubbl. seriali; ISO Technical Commettee 46 nell'ambito del quale la Biblioteca presiede il Sottocomitato UNI 'Presentazione, identificazione e descrizione dei documenti” (omologo italiano di ISO TC46/SC9), gestendo anche l’accesso alla normativa tecnica UNI per il CNR. Dal 2017 fa parte del ‘Polo delle Scienze’ di SBN. Ospita numerose iniziative culturali, divulgative e formative rivolte alla comunità scientifica e alla cittadinanza (III missione).