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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali "La Venaria Reale" trova sede nell'ambito del più grande progetto di restauro della storia europea, che ha coinvolto la Reggia di Venaria - antica residenza reale dei Savoia e capolavoro dell'architettura barocca - i suoi giardini e la città storica di Venaria Reale e che ha portato con sé l’inserimento dell’intero complesso architettonico nella lista dei beni Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO.

Il Centro occupa per oltre 8.000 mq complessivi le Scuderie est e ovest e il Maneggio della Reggia di Venaria, progettate dall’architetto regio Benedetto Alfieri nel 1739 quando, dopo la morte di Filippo Juvarra,  Carlo Emanuele III lo incaricò di dare unità al complesso con un sistema di gallerie di comunicazione e ambienti di servizio, tra cui, appunto, le scuderie e il maneggio coperto. 

Come la Reggia di Venaria, anche le Scuderie e il Maneggio alfieriani hanno subito nel tempo, dalla dominazione napoleonica al 1978, diversi rimaneggiamenti per essere trasformati in caserma e in scuola di equitazione militare, via via abbandonati in progressivo degrado fino al 1998, anno dell’inizio dell’imponente restauro terminato nel 2007.

Informazioni sullo stato della conservazione

Gli antichi spazi dell’Alfieri tra il 1999 e il 2005 sono stati restaurati ed allestiti con l’inserimento di architetture contemporanee da un gruppo di professionisti coordinati dagli architetti Piero Derossi e Giorgio Fea, il cui progetto di rinfunzionalizzazione ha utilizzato la conoscenza del passato come riferimento essenziale per scelte capaci di rispondere alle esigenze attuali.

L’edificio compiuto crea un dialogo attento tra le strutture storiche settecentesche ed elementi tecnologicamente e formalmente innovativi e reversibili. Gli elementi inseriti non toccano i muri preesistenti lasciando ampie vedute aperte grazie alle quali è possibile cogliere da ogni punto la vastità degli spazi originari, connotati da solai lignei, pavimenti in cotto, scale in pietra, ringhiere in ferro battuto, muri in marmorino.

Fin dalla progettazione del Centro Conservazione e Restauro, è stato perseguito un indirizzo strategico dedicato alla prevenzione, all’analisi dei rischi, alla conservazione e alla programmazione dei processi manutentivi. In quest’ottica, il monitoraggio e la verifica dello stato di conservazione dell’immobile in cui ha sede la Fondazione sono attività esercitate costantemente.

Ogni anno il Centro deve però farsi carico di interventi straordinari e ordinari per la manutenzione, la messa in sicurezza e la salubrità degli ambienti in cui operano studenti, docenti e professionisti, oltre ad adeguare gli spazi alle nuove funzionalità e modalità che emergono con il progresso della tecnologia a sostegno delle attività.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali "La Venaria Reale" apre al pubblico con attività per le scuole e visite per adulti e famiglie.

Gli itinerari didattici per le scuole vengono organizzati su prenotazione, mentre i laboratori di Restauro vengono aperti mensilmente al pubblico nell’ambito del programma “Aperti per Restauri” in collaborazione con la Reggia di Venaria.

La Biblioteca del Centro è aperta al pubblico con i seguenti orari:

Lunedì-Mercoledì-Venerdì 9.00-14.00

Martedì-Giovedì 9.00-17.00

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 540.800,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Nell’ambito delle verifiche effettuate nel corso dell’ultimo quadrimestre, sono emerse alcune rilevanti criticità che richiedono interventi correttivi al fine di garantire adeguati standard di sicurezza, accessibilità e salubrità degli ambienti. Le operazioni che richiedono un intervento immediato riguardano innanzitutto l’adeguamento degli impianti di estrazione dell’aria, la rimozione della coibentazione nei sottotetti dei corpi principali e l’ignifugazione delle strutture lignee portanti della copertura, oltre alla sostituzione dei sistemi di rilevazione degli incendi.

Le esigenze dettate dalle attività didattiche laboratoriali e teoriche previste dal Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, dopo un’attenta analisi degli spazi e delle loro condizioni di abitabilità, rendono necessari alcuni adeguamenti impiantistici e la creazione di nuovi ambienti e ricavare luoghi idonei e sicuri per lo svolgimento dell’attività pratica.

La crescente richiesta di aperture al pubblico del Centro e dei suoi laboratori rende necessario anche un piano di adeguamento dell’accessibilità universale del Centro con l’ottimizzazione degli accessi e dei percorsi di visita interni.