Attività principali dell'istituzione
Realizzazione di un Festival teatrale e musicale.
Il Festival teatrale e musicale estivo ‘Le città visibili’ dal 2013 al 2017 si svolge nel giardino dell’antico palazzo Lettimi, nel centro storico di Rimini. Il Festival giungerà nel 2023 alla sua XI edizione, ed è sostenuto dal Comune di Rimini, della Regione Emilia Romagna, e, dal 2015 al 2018 dal MiBACT per un progetto triennale di Audience Development.
Nel 2016 il loro progetto “Il giardino segreto”, ideato in collaborazione con Piano Strategico, Caritas, Comune di Rimini e Circolo Milleluci, vince il Bando GPT “Giovani per il Territorio” della Regione Emilia Romagna, e porta alla realizzazione dello spettacolo a puntate “Le notti bianche.
Nel 2018 il Festival Cambia Location e si sposta all'Ex-macello comunale di Rimini e per la seconda volta l'Associazione vince, con il progetto “Mattatoio 71” il bando “Giovani per il Territorio” della Regione Emilia Romagna.
Dal 2014 porta avanti un progetto chiamato “L'Italia dei visionari”. Tale progetto prevede il lancio di un bando, ogni anno in collaborazione con diversi enti, teatri e festival italiani che, attraverso i propri visionari, (gruppo di cittadini non addetti ai lavori) selezionano – ciascuno in autonomia e indipendenza dagli altri – gli spettacoli per le rispettive programmazioni.
Il bando è destinato ai singoli artisti e alle compagnie professionali emergenti e indipendenti che operano professionalmente nel teatro contemporaneo, nella danza e nella performing art e i Visionari della città di Rimini sono una sessantina di persone di età diverse.
Sono collaboratori de Le città visibili diverse figure professionali del mondo del cinema, del teatro, della musica e delle arti visive: Marco Mantovani, compositore musicale, Michelangelo Bonfiglioli grafico, Nicola Sorcinelli giovane regista cinematografico, Matteo Delbò filmaker/ documentarista, Antonio Labbro Francia video designer, Giacomo De Luca video editor/veejay, Giuseppe Filipponio light designer, Francesco Nistri tecnico luci/suono, Federica Urbinati architetto, Ilaria Scarpa fotografa.
Dal 2022 il Festival ottiene il riconoscimento del Ministero della Cultura come Festival di Teatro per la Triennalità 2022- 2024 e diventa nella sua decima edizione uno degli eventi più longevi del panorama culturale della città.