Attività principali dell'istituzione
L’Unione Musicale coltiva da più di settant’anni un grande sogno: condividere e diffondere la magia della musica classica.
Nel 1946 Giorgio Balmas fonda un’associazione concertistica: l’Unione Musicale Studentesca. Nel clima vivace dell’immediato dopoguerra l’associazione avvia un percorso di profondo rinnovamento nella vita musicale torinese. Negli anni, l’Unione Musicale si congiunge sempre più con la società civile, ampliando progressivamente il numero degli associati e consolidando la propria struttura, in modo da gestire internamente gli aspetti tecnici, amministrativi e burocratici necessari all’organizzazione di concerti.
Con oltre 3.800 concerti organizzati in più di settant’anni di attività, l’Unione Musicale è oggi leader riconosciuta nella proposta della musica classica dal vivo a Torino e in Piemonte, rappresentando anche in Italia un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono accostarsi alla musica colta.
Nelle stagioni concertistiche è possibile trovare repertori musicali di ogni epoca eseguiti sia dagli interpreti più accreditati del panorama internazionale sia dai giovani talenti emergenti. Per questi ultimi, il palcoscenico dell’Unione Musicale costituisce una preziosa vetrina di avvio per la carriera.
L’attenzione alle trasformazioni del contesto sociale e culturale ha spinto l’Unione Musicale a differenziare la propria offerta, in modo da coinvolgere un sempre maggior numero di persone. La proposta artistica prevede infatti un’ampia offerta di appuntamenti che differiscono per repertorio, interpreti, modalità di fruizione, durata e costi di accesso. Accanto ai concerti più tradizionali il cartellone prevede laboratori per la prima infanzia, spettacoli per famiglie, proposte innovative che prevedono momenti di interazione diretta con gli artisti, pensate per coinvolgere anche chi è poco abituato a frequentare le sale da concerto.
Uno dei principali vanti dell’Unione Musicale è il suo pubblico affezionato, che da anni segue le stagioni concertistiche e si distingue per competenza, curiosità e capacità di recepire le novità.
Forte e in costante crescita è la presenza tra il pubblico dei giovani, grazie ai rapporti di stretta collaborazione con il Conservatorio, l’Università e altre realtà formative locali. Inoltre, la favorevole politica dei prezzi garantisce ai ragazzi sotto i 30 anni tariffe speciali per l’acquisto di biglietti e abbonamenti.
I principali sostenitori dell’attività dell’Unione Musicale sono: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Piemonte e la Città di Torino, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT.
L’Unione Musicale desidera offrire una proposta artistica e culturale di alto livello e garantire così al contesto cittadino e regionale il respiro di uno scenario internazionale.