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Attività principali dell'istituzione

Al''interno del più ampio complesso de "I Musei Nazionali di Cagliari" si trova la Torre di San Pancrazio, nell’antico quartiere di Castello, all’interno della Cittadella dei Musei realizzata tra il 1956 e il 1979 con il recupero del regio Arsenale e delle mura medievali su progetto degli architetti Libero Cecchini e Piero Gazzola.

Si tratta di una realtà liquida, un museo che si trasforma per essere sempre più inclusivo, da ogni punto di vista: fisico, sensoriale, cognitivo, digitale.
Sono uno spazio per bambini, anziani, stranieri, e per questo multiforme e liquido, in grado di assumere forme e dimensioni differenti per rispondere alle esigenze di ogni suo visitatore.
Qui l’uso delle tecnologie sostenibili e rinnovabili è finalizzato a favorire la conoscenza del suo patrimonio.
La missione è conservare e raccontare il patrimonio culturale della Sardegna, essendo fortemente consapevoli della loro funzione di connessione con il territorio e con il resto del mondo, soprattutto con quello che si affaccia sulle sponde del Mediterraneo, incontro di culture e popoli.
 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 107.280,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto prevede la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti non funzionanti con apparecchi LED di ultima generazione, ad alto flusso e dotati di ottiche specifiche e sistemi di schermatura per ridurre l’inquinamento luminoso e garantire comfort visivo. L’installazione seguirà i punti degli attuali proiettori, riutilizzando ove possibile l’impianto esistente con cavi ad isolamento minerale e scatole di derivazione in rame; eventuali tratti deteriorati saranno sostituiti.

La maggior parte dei proiettori sarà posizionata a terra nell’area interdetta al pubblico sul terrapieno della torre; ulteriori corpi saranno collocati su Porta Cristina e sul Palazzo delle Seziate. È previsto un nuovo quadro elettrico interno con sistema di gestione scenari e accensioni programmabili. All’interno della torre verranno inseriti proiettori dedicati all’impalcato ligneo, per conferire tridimensionalità e valorizzare la struttura. I livelli di illuminamento sono calibrati per rendere la torre visibile anche da grande distanza, quale principale emergenza architettonica di Cagliari.

I corpi illuminanti saranno scelti per elevate prestazioni fotometriche, ottiche variabili da super spot a wide flood, accessori di controllo del flusso, sistemi opti beam, finiture RAL personalizzabili o simil corten, grado IP elevato e classe II di protezione. La verniciatura prevede trattamenti multipli per resistenza ad agenti atmosferici, UV e umidità.

Le installazioni utilizzeranno staffe dedicate per ancoraggio e puntamento; all’interno della torre i proiettori saranno fissati al pilastro ligneo. La circuiteria a vista seguirà il terreno e la vegetazione per minimizzare l’impatto.

Obiettivi progettuali:

  • Valorizzazione del monumento con calibrata alternanza luce/ombra.
  • Illuminazione funzionale per la fruizione dei livelli interni.
  • Tutela del bene con LED a bassa emissione di calore e corretta resa cromatica.
  • Comfort visivo e riduzione abbagliamenti.
  • Resistenza agli agenti esterni e sbalzi termici.
  • Supporti e mascheramenti integrati nel contesto.
  • Differenziazione cromatica tra esterno e interno.
  • Sostenibilità ambientale ed economica.
  • Sistema di controllo e monitoraggio consumi.
  • Impianto elettrico poco invasivo, con quadro e sottoquadri.
  • Scenari di luce per eventi e ore notturne.
  • Puntamento e schermatura per limitare l’inquinamento luminoso.