Attività principali dell'istituzione
Il Centro d’Arte dell’Università di Padova nasce nell’autunno del 1945 come libera associazione studentesca, con l’intento di integrare la proposta didattica dell’ateneo con una serie di iniziative sulle ultime tendenze in ambito artistico – letteratura, pittura, musica – ed è stata in assoluto la prima associazione del genere in Italia. Fin dall’inizio l’attività del Centro d’Arte si è focalizzata prevalentemente sull’ambito musicale, con regolari stagioni di musica da camera che presto si allargano alla musica di ricerca, alla contemporanea, al jazz.
Fin dai primi decenni di attività il Centro d’Arte si concentra sulle esperienze artistiche più innovative, proponendo preziose occasioni d’ascolto con i principali compositori contemporanei – spesso invitati anche in veste di performer, una rarità per quegli anni – quali Karlheinz Stockhausen, Morton Feldman, David Tudor, Sylvano Bussotti, Frederic Rzewski, Terry Riley, Salvatore Sciarrino. Sul versante del jazz, a partire dagli anni Cinquanta il Centro d’Arte contribuisce a fare di Padova uno dei centri nevralgici per la diffusione di questa musica, invitando – spesso per la prima volta in Italia e all’interno di tour che toccano pochissime altre città – i nomi più importanti della scena internazionale, come Thelonious Monk, Earl Hines, Lennie Tristano, Gerry Mulligan, il Modern Jazz Quartet, Chet Baker, Gil Evans. Dagli anni Settanta il Centro d’Arte assume poi un ruolo di apripista per alcune delle esperienze più entusiasmanti in circolazione, ospitando grandi maestri del jazz d’avanguardia come Cecil Taylor, Ornette Coleman, Steve Lacy, Paul Bley; e introducendo giovani talenti che presto diventeranno esponenti di primo piano del jazz, come Roscoe Mitchell e Art Ensemble of Chicago, Anthony Braxton, Henry Threadgill, Evan Parker, Tim Berne, John Zorn, Bill Frisell.
L’attenzione verso le tendenze più avventurose della musica attuale è diventata negli anni una cifra curatoriale distintiva, aprendosi a derive stilistiche che toccano spesso altri ambiti musicali, come la libera improvvisazione e la ricerca elettronica, contribuendo a promuovere artisti e gruppi come Dave Douglas, Myra Melford, Uri Caine, e in anni più recenti Rob Mazurek, Mats Gustafsson, Irreversible Entanglements, The Necks.
Nel corso del tempo l’assetto organizzativo è cambiato diverse volte, ed oggi il Centro d’Arte è un’associazione indipendente senza scopo di lucro, costituita da professionisti altamente qualificati che contribuiscono all’organizzazione e alla direzione artistica con diverse esperienze e specializzazioni. Fedele al proprio statuto il Centro ha sempre mantenuto uno stretto rapporto con l’Università di Padova, di cui costituisce un vero e proprio centro di ricerca esterno, e dedica la propria attività a tutta la cittadinanza ma in particolar modo alla popolazione studentesca e al pubblico giovanile, con l’intento di promuovere le ultime tendenze della musica di oggi, al di là dei generi musicali codificati.