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Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate

Attività principali dell'istituzione

GAMeC è la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, uno spazio poliedrico dove convivono mostre temporanee, progetti sperimentali dedicati alle collezioni appartenenti al Comune di Bergamo e attività di mediazione, integrazione e didattica per le diverse fasce di pubblico. Un’officina della cultura visiva, uno luogo di indagine, sperimentazione e divulgazione dei linguaggi della modernità, in confronto continuo con le istanze del nostro tempo.

Inaugurato nel 1991 per volontà del Comune di Bergamo, il museo opera dal 2000 attraverso l’Associazione per la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, che ha quali soci fondatori il Comune di Bergamo e TenarisDalmine.

Modello virtuoso di gestione condivisa pubblico-privato, la GAMeC ha sede negli spazi dell’Ex Monastero delle Dimesse e delle Servite, edificio quattrocentesco – ristrutturato alla fine degli anni Novanta da Vittorio Gregotti – situato nella storica Piazza Carrara, cuore pulsante del polo museale  bergamasco, dove hanno sede anche  la Pinacoteca dell’Accademia Carrara e la Scuola d’arte.

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La storia della collezione della GAMeC si muove nel solco della grande tradizione del mecenatismo bergamasco. Si tratta infatti di una raccolta di circa 3000 opere d’arte, dai primi del Novecento ai giorni nostri, donate alla città da collezionisti privati oppure acquisite attraverso fondi e premi.

I lavori sono visibili a rotazione all’interno degli spazi espositivi, di volta in volta presentati al pubblico secondo criteri differenti, con percorsi sia tematici sia dedicati a singole personalità o movimenti.

Ai nuclei principali – la Raccolta Spajani, composta da un gruppo di quaranta opere di grandi autori del Novecento (tra cui Balla, Boccioni, de Chirico, Kandinskij, Morandi e altri), la Collezione Manzù, donata dallo scultore alla città di Bergamo e la Raccolta Stucchi, centrata sugli anni Cinquanta e Sessanta, con particolare riferimento ai maestri dell’Informale (Burri, Fautrier, Hartung e altri) – si aggiungono le opere entrate nella collezione dell’Accademia Carrara e quindi trasferite alla GAMeC, oltre a un ricco gruppo di lavori di artisti contemporanei, sia italiani, sia internazionali, acquisite dopo la nascita dell’associazione.

Il patrimonio del Comune di Bergamo in gestione alla GAMeC si completa con la Raccolta di medaglie donate da Vittorio Lorioli, l’archivioNino Zucchelli, il Fondo Fotografico Finazzi e la Raccolta Fotografica Lanfranco Colombo.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 3.000.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La storia della collezione della GAMeC si muove nel solco della grande tradizione del mecenatismo bergamasco. Si tratta infatti di una raccolta di circa 3000 opere d’arte, dai primi del Novecento ai giorni nostri, donate alla città da collezionisti privati oppure acquisite attraverso fondi e premi. I lavori sono visibili a rotazione all’interno degli spazi espositivi, di volta in volta presentati al pubblico secondo criteri differenti, con percorsi sia tematici sia dedicati a singole personalità o movimenti. Da febbraio 2024 e sino a giugno 2026 la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo presenta al pubblico la mostra Una Galleria, Tante Collezioni, un inedito allestimento delle proprie raccolte che intende restituire la ricchezza e l’eclettismo del patrimonio d’arte moderna e contemporanea della città di Bergamo. Il percorso espositivo intende accompagnare il pubblico verso l’apertura della futura sede della Galleria, e presenta le raccolte museali da una prospettiva differente rispetto a quanto indagato nei precedenti interventi del ciclo La Collezione Impermanente, la piattaforma di ricerca, espositiva e laboratoriale ​nell’ambito della quale, dal 2018 al 2024, la GAMeC ha presentato una serie di mostre temporanee con l’obiettivo di sollecitare una riflessione sul carattere dinamico delle proprie Collezioni. Una Galleria, Tante Collezioni intende infatti fare emergere le differenze tra i molteplici nuclei che compongono le raccolte museali, ponendo in dialogo, senza seguire una successione cronologica, oltre 150 opere di maestri del Novecento italiano e internazionale con lavori di artisti contemporanei, in un percorso che si snoda nelle nove sale espositive del museo.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 6.000.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La storia della collezione della GAMeC si muove nel solco della grande tradizione del mecenatismo bergamasco. Si tratta infatti di una raccolta di circa 3000 opere d’arte, dai primi del Novecento ai giorni nostri, donate alla città da collezionisti privati oppure acquisite attraverso fondi e premi. I lavori sono visibili a rotazione all’interno degli spazi espositivi, di volta in volta presentati al pubblico secondo criteri differenti, con percorsi sia tematici sia dedicati a singole personalità o movimenti. Attorno alla storia delle raccolte di GAMeC, frutto di una sequenza di preziose donazioni, nasce La Collezione Impermanente, un​a piattaforma di ricerca, espositiva e laboratoriale concepita come una parte fondamentale del programma culturale della GAMeC impostato da Lorenzo Giusti dal 2018 e che riflette sul carattere dinamico – e per certi aspetti contraddittorio – di una collezione, solitamente definita per mezzo dell’attributo contrario (permanente). Attraverso una serie di appuntamenti, il progetto mette in campo un’azione programmatica che mira a costituire allo stesso tempo uno strumento di ricerca sul patrimonio custodito, uno spazio di riflessione sul collezionismo e sulle politiche istituzionali di acquisizione, e un terreno di sperimentazione curatoriale propedeutico all’apertura della nuova sede della Galleria e all’acquisizione di nuovi nuclei di opere per la città. A seguire elenco degli appuntamenti sviluppati nel periodo 2018-2024:

8 giugno – 9 settembre 2018
LA COLLEZIONE IMPERMANENTE #1

30 maggio 2019 – 6 gennaio 2020
LIBERA. TRA WARHOL, VEDOVA E CHRISTO / LA COLLEZIONE IMPERMANENTE #2


11 marzo 2022 – 8 gennaio 2023
LA COLLEZIONE IMPERMANENTE #3.0


23 giugno – 17 settembre 2023
LA COLLEZIONE IMPERMANENTE 4


10 febbraio 2024 – 18 gennaio 2026
UNA GALLERIA, TANTE COLLEZIONI