Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Sarcofago degli Sposi rappresenta una delle più importanti espressioni della civiltà artistica etrusca, e costituisce un documento eccezionale sulla vita quotidiana e sui costumi funerari di questo popolo.
Realizzato a Cerveteri intorno al 520 a.C., era destinato a contenere le ceneri dei due defunti, le cui figure sono realizzate in uno stile caratterizzato dai profili allungati, dall’accuratezza dei particolari delle vesti e delle pettinature, elementi propri delle influenze artistiche greco-orientali, che in questo periodo a Cerveteri erano predominanti.
Informazioni sullo stato della conservazione
Dall’analisi dello stato di conservazione emerge che il problema conservativo principale è di tipo strutturale, correlato al sistema di ricomposizione dei frammenti.
Si riscontrano molteplici danni di tipo fisico, quali fessurazioni e fratture, sia pregresse che di nuova formazione, dovute alla distribuzione dei carichi fra le diverse parti dell’opera, alle vibrazioni prodotte dal passaggio veicolare all’esterno del Museo e dall’invecchiamento dell’adesivo con cui sono incollati i frammenti del sarcofago, ormai applicato più di un secolo fa.
La superficie esterna del sarcofago appare offuscata dalla presenza di depositi incoerenti e vecchi protettivi, ormai alterati. Nonostante i precedenti interventi, sono ancora presenti residui di incrostazioni da scavo e macchie scure riconducibili a ossido di manganese.
La superficie interna risulta oggi poco leggibile per la diffusa presenza dei materiali aggiunti in occasione degli interventi precedenti.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Sarcofago degli Sposi è attualmente esposto nella Sala 12. Dal momento che si tratta di una delle opere più celebri e amate del Museo, è previsto l’allestimento di un open laboratory che consenta al pubblico di assistere allo svolgimento delle operazioni di restauro.
Orari di apertura: dal martedì alla domenica 9.00 - 20.00. Chiuso il lunedì, il 1 gennaio e il 25 dicembre. Quando il lunedì, giorno di chiusura, coincide con una festività (es. lunedì dell'Angelo) il Museo rimane aperto.