Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il nuovo cimitero di Asola fu costruito nel 1904 con una chiesetta al centro e sotto di essa la cripta, pensata inizialmente come spazio di preghiera. La cripta rimase spoglia di strutture architettoniche relative a sepolture sino al 1942, anno della morte di Monsignor Besutti che, per volontà dei famigliari, fu sepolto in questo luogo. Per l'occasione lo scultore Antonio Buzzi progettò l'allestimento della cappella che è formata da una piccola aula circolare al centro della quale vi è collocato l'altare costruito con lastre di marmo. La parete di questo catino è divisa in due parti separate da cornice in rilievo, la zona alta riporta pitture ad affresco raffiguranti due Angeli musicanti che fornisco all'artista la cornice per rappresentare il cielo. la perete inferiore è risolta con una semplice coloritura monocroma elaborata a finto marmo. ai lati dell'entrata trovano sede due sepolcri in marmo che custodiscono le spoglie dei Prelati. Sopra le tombe, nella zona superiore delle pareti, vi sono pitture che raffigurano scene e simboli relativi alla Crocefissione: sul lato destro un angelo vestito di bianco sorregge la Croce, mentre nella nicchia vicina è dipinta l'ancora, simbolo cristiano di speranza. il lato opposto vede raffigurata la scena al sepolcro di Cristo con i tre personaggi prinicpali: La Madonna, San Giovannio Evangelista e Maria Maddalena piangenti. Nella nicchia attigua appaiono raffigurate altre simbologie legate alla passione di Cristo (la lancia che trafisse il copstato, la sferza e la spugna intirsa d'aceto). Nel soffitto è dipinto un cielo mosso da nubi dalle quali fanno capolino Angeli cherubini, mentre la parete di soffitto sopra i sepolcri è elaborata cromaticamente a finto marmo
Informazioni sullo stato della conservazione
La cappella risulta in pessime condizioni conservative: si possono notare trascorse cadute d'intonaco e gravi sollevamenti degli strati intonacali prossimi alla caduta. Sono evidenti numerose tasche di sollevamento, bollature degli intonaci e delle pitture in molteplici punti. La situazione di degrado è diffusa ovunque nelle aree della cripta, alcune delle quali interessate anche da ampie macchie dovute a infiltrazioni d'acqua piovana, soprattutto nelle zone delle pareti e soffitto del catino e zone attigue alle finestrelle che si aprono sulla pavimentazione esterna del cimitero. le superfici in generale denotano la presenza di uno strato di particellato depositato, dovuto ad accumulo di sporcizia. Il perdurare dell'assorbimento d'acquanei supporti murari e lo stazionamento di umidità sulle superfici pittoriche ha prodotto la comparsa di sali efflorescibili un po' ovunque.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
La cappella è aperta tutti i giorni in relazione agli orari del cimitero (9.00-19.00)