Descrizione relativa all’oggetto
Il Teatro “Silvio Pellico” di Bagnolo Piemonte venne costruito tra il 1911 ed il 1912, all'interno del secondo ampliamento della Cassa Rurale di Bagnolo, fondata alcuni anni prima dall'allora Priore e Vicario foraneo Don Giovanni Battista Cavallotti e, fin dall'inizio, venne utilizzato come teatrino e sala cinematografica per le attività della Cassa e della Parrocchia. Con il fallimento della Cassa Rurale, avvenuto nell'anno 1923, anche il Teatro venne chiuso e riaprì i battenti soltanto nel 1931 quando, all’interno del complesso di edifici, si insediò l'Istituto Salesiano “Mons. Caravario – Versiglia”. Il “Silvio Pellico” iniziò così nuovamente ad essere utilizzato come sala cinematografica, gestita dai religiosi e coadiutori dell’Istituto e come teatro per gli spettacoli e le rappresentazioni teatrali, messe in scena dalla Filodrammatica dei Salesiani; questo fino alla fine del 1973, quando l’Istituto Missionario venne chiuso ed i religiosi furono trasferiti a Torino. A partire dalla metà degli anni ’70 del novecento il Teatro passò così in gestione al Comune di Bagnolo Piemonte. Per iniziativa delle diverse Amministrazioni Comunali susseguitesi negli anni, il “Silvio Pellico” è stato più volte interessato da interventi di restauro; l'ultimo, con il restauro del palco, della galleria e l'ammodernamento dei sistemi di illuminazione ed amplificazione, risale al 2003-2004.
Il teatro è realizzato nel corpo di fabbrica dell'edificio A dell'Ipab, ovvero nel corpo di fabbrica che ospita la casa di riposo, fronteggiante Via Marconi. L'atrio di ingresso conduce alla sala principale posta al piano terra e permette l'accesso a due scale laterali che conducono alla galleria e alla sala da proiezione. Sono presenti inoltre i servizi igienici. In fondo alla sala vi è il palco comprensivo di locali camerini e servizi igienici.
L'interno della sala presenta decorazioni pittoriche e motivi floreali sui soffitti e sulla parete del boccascena, arricchita inoltre da stucchi e festoni ornamentali. Mentre le pareti e i soffitti sono quelli originali restaurati, pavimentazioni e sedie sono stati sostituiti durante i restauri anche per adeguamento alla misure antincendio.
L'immobile è stato sottoposto a procedura di verifica di interesse culturale ottenendo esito POSITVO e quindi Dichiarazione di Interesse Culturale ai sensi degli articoli 10 commi 1 e 12 del Codice dei Beni Culturali a giugno 2024.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
L'immobile si presenta ben conservato ma necessita di alcuni lavori di adeguamento alle normative antincendio e delle relative documentazioni autorizzative non rinnovate negli ultimi anni e che non permettono attualmente l'apertura in sicurezza dello stesso Teatro. Nello specifico è necessario procedere alle verifiche normative di impianto elettrico, luci e rilevazione antincendio, il trattamento ignifugo della pavimentazione del palco e delle superfici in legno, la sostituzione dell'impianto di riscaldamento oramai non più a norma, e altri lavori di adeguamento.