DESCRIZIONE INTERVENTO
1- Il restauro conservativo della componente architettonica e materica del sistema delle Rampe del Poggi. Grotte, scogliere e vasche. Per ogni livello, vengono affrontati i temi inerenti il rilievo materico con la definizione dei materiali usati (spugna, scogliera, intonaco, mosaico), la mappatura del degrado e la tavola degli interventi di restauro. Verrà realizzata, in fase esecutiva dei lavori alla vasca polimaterica, una mappatura specifica degli infestanti e delle piante da conservare, come già realizzata in occasione del rilievo delle Cinque Grotte.
2 - La riqualificazione del sistema dei percorsi ed il nuovo impianto idrico. Si procederà alla rimozione delle pavimentazioni in asfalto, che verranno sostituite con calcestruzzo architettonico con finitura a ghiaia, nel rispetto del progetto poggiano. Nell’ottica di realizzare un impianto idrico sostenibile dal punto di vista ambientale e dei costi di gestione, l'unica possibilità disponibile è utilizzare un sistema di ricircolo alimentato con acqua di pozzo; è stata individuata nell’aiuola di fronte alla Torre San Niccolò l’area di intervento per le perforazioni di due pozzi artesiani, eseguiti ad idonea distanza fra loro. Collegando il sistema di ricircolo dell’acqua con un adeguato impianto tecnico di pompaggio, realizzato in sotterraneo, si garantirà una quantità di acqua sufficiente all’ultimo livello delle Rampe. Il successivo percorso dell’acqua sarà quello realizzato dal Poggi, cioè di caduta dal livello più alto al livello più basso delle Rampe, fino a raggiungere le due vasche laterali al lato della Porta San Niccolò, compreso gli zampilli delle due vasche al primo livello ed al secondo livello. Nella stessa area verrà realizzato un impianto di raccolta, definito serbatoio di compenso. Un sistema di pompe di rilancio poste nel serbatoio di compenso porterà l'acqua, nella quantità stabilita dal progetto, alla parte più alta del terzo ripiano, sommandola a quella proveniente dai due pozzi artesiani. Verranno ripristinati i sistemi di tracimazione, stramazzo, ecc. originari, riutilizzando i troppopieno dei vari bacili, vasche e laghetti per la caduta delle acque ai livelli sottostanti e regolando gli stillicidi nelle singole grotte. L'acqua in caduta dal livello più alto interesserà tutto il percorso delle Rampe e sarà sempre tutta visibile ad ogni salto di livello, secondo lo scenario originario, nei vari laghetti, grotte, ecc.; non sarà utilizzata invece per le due vasche, quella più piccola al secondo livello e quella più grande al primo livello, per non sporcare gli invasi alimentati dagli zampilli di acqua nuova proveniente dai pozzi. Infine si doterà l'impianto idrico di un sistema digitale di monitoraggio, controllo e gestione, appositamente progettato e dotato di software specifico, che ne faciliterà il funzionamento.
3 - Il recupero della componente vegetale delle Grotte, Scogliere e Vasche nel sistema delle Rampe del Poggi.
4 - Lavori di consolidamento lato destro terzo livello
5 - Ricostruzione mosaico su porzione di voluta a sinistra della Grande vasca