Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il fabbricato, situato in Via Garibaldi n.13, appare risalire alla fine dell’Ottocento. Da una carta della seconda metà del secolo XVI che raffigura prospetticamente l’intero abitato di Castelnuovo, l’area sulla quale ora insiste l’edificio risulta sgombra da edifici, interessata solo dalla strada che dalla piazza sottostante la Rocca ariostesca raggiunge Camporgiano. Agli inizi del XVII, a seguito di mutate condizioni di sicurezza dovute a controversie di confine tra la Repubblica di Lucca e il Ducato Estense, l’assetto urbanistico subì una variazione consistente: Via Garibaldi, allora chiamata Via del Crocifisso, fu spettatrice di un processo di sviluppo edilizio notevole, sebbene lento nel tempo ad eccezione di alcuni palazzi in prossimità della piazza, che vide l’edificazione di molti edifici a schiera su due o tre piani, la maggior parte dei quali databili, per caratteristiche morfologiche e costruttive, intorno alla seconda metà dell’Ottocento. Il fabbricato in oggetto presenta una muratura in pietrame locale, murata con malta di calce in spessori variabili ma in genere di dimensioni consistenti. Le superfici esterne sono intonacate e tinteggiate e la gronda, poco aggettante, è comporta da un tavolato in legno sorretto da mensole Sulla facciata è situata una lapide in marmo che ricorda la figura di Agostino Rosa, combattivo giornalista degli inizi del Novecento, impegnato in coraggiose battaglie per lo sviluppo sociale ed economico della Garfagnana.
E' stato rilasciato parere favorevole (ex art.21 del D.Lgs. 42/2004) dal MIC_SS-PNRR_con prot.17260 del 11/08/2023.
Informazioni sullo stato della conservazione
Lo stato di conservazione dell’immobile è complessivamente cattivo, versa infatti in situazione di fatiscenza sia per il lungo periodo di abbandono che per i danni derivanti dalle infiltrazione delle acque meteoriche dal tetto con il conseguente ammaloramento della struttura dei solai.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Una volta terminato l'intervento di restauro il piano terra del palazzo sarà adibito ad ospitare spazi riunione, attività laboratoriali e di incontro a disposizione di associazioni per la disabilità.