Attività principali dell'istituzione
Il comune di Mercato Saraceno intende istituire un museo civico e dedicare lo spazio in oggetto ad una raccolta museale di opere di Lorenzo Ferri (1902-1975), scultore, pittore, restauratore, studioso della Sindone, di orgini mercatesi, trasferitosi poi a Roma nel 1913.
Il costituendo museo sarà lo scrigno di un nucleo di opere scultoree e pittoriche donate dagli eredi Ferri e di altre opere di indubbio valore provenienti dalla raccolta conservata nei depositi del Museo Civico Lorenzo Ferri della Città di Cave (RM).
Il Museo si propone come potenziale polo d’attrazione per l’intero contesto territoriale e culturale dell’alta valle del Savio, tra alta e bassa Romagna e Montefeltro, che affiancherà altre valide strutture museali. La realizzazione del Museo Ferri e il gemellaggio tra le Città di Cave e di Mercato Saraceno, hanno la finalità di generare legami diretti tra i musei dedicati a Lorenzo Ferri e di creare relazioni stabili tra Cave e Mercato Saraceno, Città Gemellate.
L'organizzazione del museo prevede 4 sezioni, suddivise cronologicamente dal 1920 al 1975, nelle quali troveranno spazio vitale opere pittoriche e sculture originali in gesso, realizzate poi in bronzo o marmo, che vanno a costituire una pinacoteca e una gipsoteca che ha il pregio di mantenere intatta la carica creativa, permettendo di rileggere le fasi progettuali, dal bozzetto alla grande scala.
L’allestimento prevede la realizzazione e l’installazione di appositi elementi di comunicazione e di leggibilità per il percorso di visita, come i pannelli esplicativi, le didascalie delle opere esposte, le targhe del museo e il video documentario. Questi strumenti saranno fondamentali sia per la libera ed autonoma fruizione che per leattività didattico museali che ivi si svolgeranno.
Lo spazio potrà essere destinato anche ad altre mostre temporanee, affinché diventi un centro polivalente per servizi culturali.