È ormai indiscusso che la cultura, intesa come patrimonio materiale e immateriale, attività, eventi e molto altro, sia uno dei motori più importanti dello sviluppo economico e sociale del nostro paese. Si è ormai consapevoli, inoltre, che la cultura è una risorsa non solo per via di grandi patrimoni di valore internazionale, ma anche grazie ad una capillare presenza di istituzioni, organizzazioni ed eventi sul territorio.
Il fundraising, e quindi l’accesso a fondi privati, assume un ruolo essenziale, posto che la cultura non si può sostenere solo con i fondi pubblici e men che meno può essere sostenuta solo con il libero mercato. L'Art Bonus risponde con efficacia e semplicità alle esigenze di sostenibilità finanziaria in campo culturale, offrendo un credito fiscale che premia chi aiuta la cultura (cittadini o imprese).
La Scuola di Fundraising di Roma, in partnership con il MiBAC e Ales S.p.A, ha organizzato il 12 Aprile alle Terme di Diocleziano l’evento “Più Fundraising Più Cultura” con lo scopo di mettere Istituzioni, aziende, fondazioni e professionisti a confronto sulle possibilità di crescita del fundraising culturale, e quindi anche attraverso l’Art Bonus.
L’esito auspicato dell’evento vuole essere un accordo tra gli stakeholder (sotto forma di documento) di perseguire alcuni obiettivi comuni, impegnandosi alla loro attuazione ciascuno nel proprio ambito e creando una collaborazione strategica più stretta.
L’evento si propone nel tempo come un “osservatorio”, un luogo che annualmente renda conto dell’avanzamento delle politiche di fundraising, valuti i suoi impatti e fornisca utili indicazioni e strumenti per lo sviluppo quali-quantitativo della raccolta di fondi.