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Descrizione relativa all’oggetto

Il Teatro Civico di Schio è un teatro all'italiana inaugurato nel 1909. Riaperto e restituito parzialmente alla cittadinanza il 30 marzo 2014. Nel 2022, a completamento del terzo lotto di lavori, il Teatro Civico risulta quasi totalmente restaurato avendo completato il secondo ordine dei palchetti, il loggione e i camerini ad ampia accessibilità del secondo livello della parte sinistra del palcoscenico. Con quest'ultimo intervento dai 333 posti precedenti è stata raggiunta e autorizzata la capienza massima di 498 posti.

L'impianto originario è costituito da 3 corpi di fabbrica: foyer-Ridotto/ platea con due ordini di palchetti, galleria e loggione/ palcoscenico. Il progetto di restauro (2007-2014 e 2020-2022) ha mantenuto lo scheletro formale e ne ha aumentato le potenzialità adeguandole alle molteplici esigenze contemporanee. La macchina teatrale consente varie configurazioni dello spazio e del rapporto tra spettatore e attore: oltre alla classica con palcoscenico sopraelevato di 108 cm rispetto alla platea, sarà possibile avere un assetto con platea a livello del palcoscenico.

Sono stati ricavati due volumi interrati: uno esterno, in adiacenza all'edificio storico con centrali tecnologiche, l'altro interno sotto lo spazio scenico e la fossa orchestrale per il deposito temporaneo di apparati scenotecnici e delle sedute amovibili.

Le dotazioni del palcoscenico, camerini e scale di servizio, già definite nel progetto originario di Ferruccio Chemello, sono state riqualificate mantenendo inalterata la distribuzione ai piani e l'affaccio sul palcoscenico funzionale agli addetti alla macchina scenica. È stata realizzata una nuova graticcia (l'originale è stata persa nel crollo del 1985) e una passerella aerea tra le barcacce oltre l'arco scenico, attrezzata da dispositivi scenotecnici. Il sistema si completa con le americane nascoste nelle nicchie del soffitto della platea e con le nuove strutture ai lati del loggione. La Fondazione Teatro Civico che gestisce il Teatro, realizza e promuove rassegne teatrali, laboratori e attività culturali per diffondere l'esperienza delle arti nel territorio, coinvolgendo tutti i pubblici con particolare attenzione alle giovani generazioni.

L'intervento Art Bonus 2021-2022 è stato mirato al comfort del pubblico con sostituzione delle sedute della galleria e alla piena partecipazione con l'installazione di una piattaforma elevatrice per l'accesso al palcoscenico, oltre ad alcune opere connesse al restauro del teatro. L'accessibilità al palcoscenico finalmente consente la fruizione da parte di artisti diversamente abili e la piena partecipazione ai progetti di inclusione sociale che da anni la Fondazione propone, quali "Dance Well ricerca e movimento per il Parkinson", i laboratori di creatività per le giovani generazioni "Campus Lab - officina delle arti", gli spettacoli per famiglie e il teatro scuola dove spesso gli spettatori vengono fatti accomodare sul palcoscenico.

Informazioni sullo stato dell'oggetto

Nel 2022 si è concluso il terzo lotto di restauro per il recupero della completa funzionalità del teatro, al piano terra con la chiusura del portico di accesso al foyer, l'abbattimento delle barriere architettoniche per l'accesso al Caffè del teatro, la predisposizione del magazzino laterale a servizio del palcoscenico e la realizzazione degli impianti e l'implementazione dei sistemi di telecontrollo, della rete wifi con connessione alla rete in fibra ottica del Comune di Schio. Al secondo livello sono stati predisposti due nuovi camerini accessibili anche ai disabili per complessivi 10 posti, e' stata adeguata la gradonata della galleria per migliorare la visibilita' della seconda fila. Sono state sistemate le terrazze laterali per l'accesso del pubblico durante l'intervallo. Sono stati recuperati i palchetti del secondo ordine su entrambi i lati con realizzazione di 32 posti a sedere complessivi. Sono state realizzate opere di miglioramento energetico e acustico, completato l'accesso alla galleria con l'apertura del collegamento ai servizi igienici e al Ridotto del Teatro denominato Sala Calendoli. Al quarto livello sono state eseguite tutte le opere edili, impiantitische e di finitura per il recupero funzionale del loggione e la realizzazione dei relativi servizi igienici. Il loggione e' in grado di ospitare 116 spettatori distribuiti su due settori composti da 4 file dotate di comode poltroncine ribaltabili. Sulla balaustra e' stato realizzato il nuovo parapetto. I gradoni destinati al pubblico sono stati dotati di corrimani simili agli originali. Ai lati del pubblico sono stati realizzati due percorsi dedicati al personale tecnico di cui quello a ridosso del parapetto è dotato di una struttura per la strumentazione tecnica. L'altro collegamento consente di raggiungere in sicurezza le graticce attraverso le relative scale di servizio. I nuovi serramenti prevedono vetri speciali per l'isolamento termico e acustico e gli oscuranti interni garantiscono il massimo oscuramento in caso di spettacoli diurni.

Grazie ai cittadini e alle imprese del nostro territorio, che attraverso donazioni Art Bonus di circa 73.000,00 , hanno contribuito a sostenere un progetto culturale ad alto valore sociale, finanziando le seguenti opere per il miglioramento della funzionalità del teatro:

  • piattaforma elevatrice per l'accesso al palcoscenico delle persone diversamente abili fondamentale per consentire la fruizione da parte di artisti e persone nei progetti di inclusione sociale. La piattaforma chiusa scomparirà nel vano sottostante mentre durante il funzionamento sarà dotata di un parapetto di protezione. La piattaforma ha un pianale di dimensioni utili di 1,38 m x 1 m, rifinito con lo stesso legno del pavimento della platea;

  • sostituzione delle sedie da regista della galleria con poltroncine ribaltabili per una maggiore visibilità e comfort del pubblico;

  • integrazione dell'impianto di segnalazione acustica di emergenza per una maggiore sicurezza del pubblico.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 73.100,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto per la realizzazione del III stralcio relativo al completamento delle opere edili, di allestimento e impiantistiche delle zone "2° ordine di palchetti lato sinistro e lato destro" e "loggione", si inserisce nel contesto di un progetto generale nel quale una serie di soluzioni progettuali sono state in parte realizzate (I e II lotto) e in parte predisposte per essere completate nei lotti successivi, tra cui il presente lotto.

I lavori previsti si riferiscono al recupero della completa funzionalità del teatro relativamente alla capienza, completando gli interventi sul loggione e sui palchetti del secondo ordine in modo da aggiungere 137 posti a sedere ai 338 esistenti, per un totale di 475 posti.

L'intervento di ripristino del loggione ha dovuto prevedere un adeguamento in ottemperanza alla distanza minima obbligatoria di 110 cm per i posti fissi previsti dalla normativa in materia di prevenzione incendi e sicurezza. Di conseguenza è stata adeguata la struttura lignea del loggione ed è stata prevista l'installazione di poltroncine con sedile ribaltabile anziché le sole sedute fisse sulla struttura del loggione.

L'appalto CUP F53F18000010004 comprende lavori in appalto e affidamenti diretti da parte della Stazione Appaltante per gli elementi di maggiore incidenza estetica. Tali lavori ammontano complessivamente a 921.905,00 € di cui 780.000 € posti a base d'appalto e 141.905,00 € comprese nella somma a disposizione della Stazione Appaltante.

Il contributo Art Bonus finanzierà le seguenti opere singole per il miglioramento della funzionalità del teatro:

fornitura e installazione di una piattaforma elevatrice a scomparsa per l'accesso al palcoscenico delle persone diversamente abili. L’accessibilità al palcoscenico è fondamentale per consentire la fruizione da parte di artisti e partecipanti ai progetti di inclusione sociale. La pedana sarà contornata da un parapetto motorizzato a scomparsa in acciaio e tamponato in alluminio a protezione dell'utente e che a piattaforma chiusa scomparirà nel vano sottostante. La piattaforma avrà un pianale di dimensioni utili di 1,38 m x 1 m, che verrà rifinito con lo stesso legno del pavimento della platea, evidenziando l'area di sollevamento con un profilo in ottone o alluminio;

  • sostituzione delle sedie provvisorie in gallerie con l’obiettivo di garantire maggiore visibilità e comfort al pubblico, fornitura poltroncine ribaltabili come il modello previsto per il loggione. Questo intervento consentirà di rendere effettiva la disponibilità dei 100 posti della galleria che attualmente è limitata a circa 60/70 posti in quanto la seconda fila non viene utilizzata per la ridotta visibilità del palcoscenico.

Tali lavori ammontano complessivamente a circa 63.000,00 €.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 120.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Teatro Civico. Teatro all'italiana inaugurato nel 1909. Riaperto e restituito parzialmente alla cittadinanza il 30 marzo 2014. Attualmente in uso nella sua conformazione attuale, dopo una serie di interventi strutturali, di restauro e adeguamento tecnico, con una capienza di 335 posti. Il teatro è stato dichiarato bene di interesse culturale ai sensi dell'art 12 del d.lgs. 42/2004 dalla Soprintendenza del Veneto. L'ente concessionario che lo gestisce, Fondazione Teatro Civico, realizza e promuove rassegne teatrali, laboratori e attività culturali per diffondere l’esperienza delle arti nel territorio, coinvolgendo tutti i pubblici con particolare attenzione alle giovani generazioni. L’impianto originario del complesso storico è costituito da 3 corpi di fabbrica: foyer-sala Calendoli; platea con due ordini di palchetti, galleria e loggione; palcoscenico. Il progetto di restauro (2007-2014) ha mantenuto lo scheletro formale e ne ha aumentato le potenzialità adeguandole alle molteplici esigenze del contemporaneo. La macchina teatrale permette di avere diverse configurazioni dello spazio e del rapporto tra spettatore e attore: oltre a quella classica con palcoscenico sopraelevato di 108 cm rispetto alla platea, sarà possibile avere un assetto con platea allo stesso livello del palcoscenico. Sono stati ricavati due volumi interrati, uno fuori sedime storico, in stretta adiacenza a questo; l’altro interno al teatro al di sotto dello spazio scenico e della fossa orchestrale. Nel primo sono allocate tutte le centrali tecnologiche relative agli impianti meccanici ed elettrici.  Nel secondo trovano deposito temporaneo gli apparati scenotecnici e le sedute amovibili. Le dotazioni del palcoscenico, quali camerini e scale di servizio, già definite nel progetto originario di Ferruccio Chemello, sono state riqualificate mantenendo inalterata la distribuzione ai piani e l’affaccio sul palcoscenico, funzionale agli addetti alla macchina scenica. È stata realizzata una nuova graticcia (l’originale era andata distrutta nel crollo del 1985) ed una passerella aerea tesa tra le barcacce oltre l’arco scenico anch’essa attrezzata da dispositivi scenotecnici. Il sistema si completa con le americane nascoste nelle nicchie del nuovo soffitto della platea. Il teatro nella sua conformazione attuale risulta parzialmente ristrutturato e in attesa del terzo lotto dei lavori che coinvolgerà la zona del secondo ordine dei palchi, il loggione e i camerini della parte destra del palcoscenico.
Sostituzione delle sedute: si manifesta la necessità di sostituzione delle sedute della platea e dei palchi di primo ordine. Una sostituzione che tenga presenti i seguenti indicatori: sedute amovibili, facilità nelle operazioni di spostamento e ricollocamento, carrelli per il ricovero delle sedute disposte a barra nel sottopalco, mantenimento dei posti a sedere attualmente presenti e basso coefficiente acustico.
Le sedute dovranno rispoondere alla cert. omologazione ministeriale classe 1IM. 


NOTE Intervento archiviato