Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Fu eretta, in Via di San Galigano, a spese del Collegio dei Tintori, le cui botteghe erano situate nel rione della Conca (nome verosimilmente derivante da concia), zona infatti assai ricca di acque la cui abbondanza è testimoniata dalla presenza di terme romane (mosaico di S. Elisabetta). Il Siepi ricorda che presso queste acque era una chiesa dedicata a San Galigano con un antichissimo monastero abitato già prima del 1298 e fino al 1412 dalle monache dell'ordine di San Benedetto. Poiché rischiava di crollare, nel 1792 la chiesa fu demolita del tutto e ne fu traslato il titolo nella parrocchia di Sant'Andrea. Da questo momento fu il collegio dell'Arte della Lana ad entrare in possesso del monastero, destinato allo spurgo e alla tinta della lana. Nel 1792, l'edificio in rovina fu restaurato e adattato a luogo per la concia delle pelli.
Datazione: Secolo XIV, anno 1388
Autore, Ignoto
Informazioni sullo stato della conservazione
La vegetazione incolta che ormai nasconde il monumento alla vista, la pietra e laterizio dallo smog sono scurite dallo smog, e dalle macchie causate da muschi, alghe e licheni.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
sempre aperto