DESCRIZIONE INTERVENTO
Con Sala di Scenografia identifichiamo lo spazio che sovrasta il soffitto della Sala principale del Teatro e il nome che conserva è legato alla sua funzione originaria: era infatti lo spazio in cui gli scenografi e gli artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Parma realizzavano i fondali dipinti e gli elementi di scena degli allestimenti d’opera. Il progetto di recupero e di conservazione della Sala di Scenografia risponde a tre differenti finalità profondamente interconnesse e fondamentali al proseguimento dell’attività del Teatro:
• ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE DI SICUREZZA E ANTINCENDIO
• RECUPERO FUNZIONALE ACUSTICO
• INTERVENTI CONSERVATIVI DI DECORO
ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE DI SICUREZZA E ANTINCENDIO
Già da qualche anno, il Comune di Parma finanzia una serie di interventi di manutenzione straordinaria volti all’ottenimento della SCIA, il certificato che attesta l’osservanza delle norme tecniche di prevenzione incendi e che è rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco.
RECUPERO FUNZIONALE ACUSTICO
La Sala di Scenografia si presta a molteplici utilizzi legati all’attività artistica (prove di regia e di danza), formativa (lezioni dell’Accademia Verdiana), educativa (spettacoli ed esperienze per i più giovani) e di rappresentanza (conferenze, incontri, eventi aziendali, cene di gala), ma il conflitto acustico con la sottostante sala teatrale ne limita fortemente la fruibilità. Infatti le due sale non possono essere utilizzate contemporaneamente perché le attività dell’una disturbano quelle dell’altra.
INTERVENTI CONSERVATIVI DI DECORO
La Sala di Scenografia, e più in generale l’intero edificio, fa parte del patrimonio artistico, culturale e storico della Città ed è quindi sotto la tutela della Soprintendenza dei Beni Artistici. È dunque nostro dovere provvedere al suo mantenimento attraverso la prevenzione e il restauro attuando azioni mirate di controllo, monitoraggio e adeguamento degli ambienti, nonché interventi conservativi e di messa in sicurezza delle aree di fruizione per arrestare gli inesorabili processi di usura temporale.
Constatato l’evidente stato di degrado del pavimento ligneo della sala, a causa del deteriorarsi del perlinato di abete, si rende necessario sostituire il rivestimento con un’essenza più tenace e durevole e filologicamente più conforme all’apparato strutturale ligneo luigino. Contemporaneamente l’azione garantirà l’isolamento acustico e la compartimentazione antincendio. Si realizzerà un contenuto aumento di spessore della pavimentazione che verrà raccordato ai livelli dei pavimenti circostanti realizzati in cotto arrotato nei restauri degli anni ‘80 tramite soglie di raccordo in massello. All’atto della rimozione del pavimento esistente si procederà alla verifica dello stato di conservazione delle strutture sottostanti e alla pulizia dell’estradosso del soffitto della platea.
NOTE Intervento archiviato