Attività principali dell'istituzione
Nato nel 1880, per iniziativa di un imprenditore, Domenico Costanzi, il Teatro dell’Opera di Roma ha scritto pagine importanti della storia della lirica e della danza. Fin dall’origine è stato scenario di eventi memorabili, quali le prime assolute di “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni nel 1890 o di “Tosca” di Giacomo Puccini nel 1900. Nelle sue numerose stagioni, moltissimi direttori e interpreti di fama mondiale ne hanno calcato le scene. Nel corso della sua storia, il Teatro ha anche dimostrato una speciale attitudine all’innovazione e alla sperimentazione. Oggi, come in passato, è impegnato a valorizzare la tradizione in una chiave attenta alla contemporaneità.
Impegno primario della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma è quello di diffondere la conoscenza e il godimento della musica, del teatro lirico e della danza, a livello nazionale e internazionale. A tale scopo, realizza in Italia ed all’estero spettacoli lirici, di balletto e concerti. Svolge anche attività di ricerca, di formazione e di educazione musicale. Nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e statutarie, provvede direttamente alla manutenzione ordinaria e alla gestione dei teatri ad essa affidati, conservandone e valorizzandone il patrimonio storico-culturale.
Negli ultimi anni, con oltre 265.000 spettatori e circa 290 rappresentazioni l’anno, il Teatro dell’Opera di Roma ha raggiunto importanti obiettivi sia in termini di reputazione che di ampliamento della domanda. La dimensione internazionale, conquistata grazie all’eccellenza delle produzioni e alle numerose collaborazioni con i più grandi teatri del mondo, è stata suggellata anche da prestigiosi riconoscimenti, come il Premio Abbiati.
Il claim “Roma Opera Aperta” riassume l’impegno a costruire un teatro aperto non solo verso la città di Roma, ma anche a nuovi pubblici e, nel contempo, a valorizzare la straordinaria capacità del teatro musicale di raccontare e di interpretare il nostro tempo.