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Attività principali dell'istituzione

 

Il Museo della battaglia del Senio è una realtà museale inaugurata il 10 aprile 1981 nei locali del Centro Culturale polivalente di Alfonsine.

Il Museo è  il lugo della Memoria, per la comunità alfonsinese e per la più ampia realtà della Valle del Senio, della vicende relative alla Seconda guerra Mondiale ed al permanere del fronte sulla linea del Senio per i lunghi mesi da dicembre 1944 ad aprile 1945. 

Dalla sua fondazione il Museo narra l'intreccio strettissimo fra fatti d'armi, cambiamenti del territorio, vita dei civili sotto occupazione ed esperienza resistenziale.

Ne scaturisce un racconto corale attento tanto alle vicende militari quanto al territorio: é un museo che racconta la guerra per educare alla Pace.

Le sue collezioni comprendono sia militaria (armi, uniformi, equipaggiamenti) che oggetti bellici riciclati ad  uso dei civili. Ha inoltre una vasta ed interessante fototeca ed è impreziosito da immagini d'epoca.

L'esposizione da conto delle presenza nel territorio, in momenti diversi, degli uomini di cinque continenti. Ha interessanti focus sulla brigata ebraica, sull'apporto del nuovo esercito Italiano, su aspetti di approfondimento dell'esperienza resistenziale in pianura.

La didattica è da sempre la principale delle attività del Museo che riceve annualmente numerosissime scolaresche di ogni ordine e grado offrendo  a tutti una proposta didattica adeguata per linguaggio ed approfondimento.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 85.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto prevede di ampliare lo spazio espositivo permanente mediante l'arricchimento del percorso museale con la creazione di uno spazio di fruizione per il pubblico che consenta l'approfondimento dei temi trattati. In particolare, si intende creare una "camera emozionale" che permetta di rivivere l'esperienza dei civili all'interno di un rifugio antiaereo. Questo elemento risulterebbe fortemente efficace alla illustrazione dei temi del percorso (con elementi militari, civili, di immedesimazione) che da sempre sono la caratteristica peculiare e vincente della didattica del Museo.

realizzazione:

Camera emozionale “il Rifugio”

Realizzata grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, permette di far sperimentare al pubblico un’esperienza emozionale ed immersiva. Si tratta della ricostruzione dell’interno di un rifugio antiaereo, che consente di rivivere le sensazioni provate dai civili che cercavano riparo durante i bombardamenti. Ad un certo punto della guerra, ai suoni familiari della vita agricola si sostituiscono i rombi minacciosi dei mezzi meccanici, degli aerei da ricognizione e dei temutissimi bombardieri, chiamati comunemente dalla popolazione “Pippo”. I rifugi antiaerei sono strutture per la protezione della popolazione civile e del personale militare da bombardamenti aerei nemici.

Prima dell’esperienza, il personale del museo descrive ai visitatori le condizioni di vita sotto la minaccia dei bombardamenti e lo stesso corridoio di accesso prepara, attraverso l’uso di fotografie originali dell’epoca, alla comprensione dell’ambiente descritto.

Un’esperienza, di breve durata, ma intensa e suggestiva che, attraverso l’immedesimazione e l’esperienza di sensazioni, suoni, movimenti, ha lo scopo di far comprendere gli aspetti di paura, drammaticità e difficoltà che i civili si trovarono a subire durante la guerra.

DESTINAZIONE EROGAZIONI RESIDUE

importo residuo di euro 580,70 utilizzato per attività istituzionale del museo